MONDRAGONE – In una nota, diramata pochi minuti fa, la posizione dei consiglieri comunali di opposizione Valerio Bertolino, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Giovanni Schiappa.
“Avevamo chiesto, da subito, di pensare alla popolazione straniera presente in Città – con particolare riguardo all’etnia bulgara – che vive in scarse condizioni igienico-sanitarie di sovraffollamento abitativo in diverse e riconosciute zone di Mondragone.
Avevamo rivolto questo invito al sindaco Pacifico (in pratica al consigliere regionale Zannini) per offrirgli la possibilità di convincerci che volesse realmente pensare alla salute di noi Mondragonesi.
Era necessario fornire loro ogni utile dispositivo di protezione e favorire test e laddove opportuni anche tamponi, insomma assicurando loro un controllo costante, ma sin dall’inizio del lockdown che però non gli facevano rispettare affatto, perché forse non sempre lo rispettavano anche loro.
Nel frattempo, verificando le abitazioni seriamente, senza dirette social e prese in giro da parte di chi nulla avesse a che fare con tutto ciò.
Avrebbero dovuto aiutare gli stranieri a cambiare le abitudini nel relazionarsi, proprio così come ci siamo abituati noi con l’avvento del covid. Purtroppo ora, per colpa della loro inerzia e superficialità, la popolazione – senza se e senza ma – ritiene che sia giunto il momento di porre in essere le azioni per dimostrare che i bulgari avrebbero dovuto rispettarci come meritiamo!
Gli stranieri, dal canto loro, non ci stanno evidentemente perché gli uomini che ora amministrano la città avevano favorito la loro espressione di voto alle ultime consultazioni elettorali, con tutte altre promesse”.