SESSA AURUNCA. Entro Venerdì si conoscerà il destino dell’amministrazione Sasso di Sessa Aurunca. Il Partito democratico ha deciso di non poter attendere sino al 20 giugno (data ultima delle dimissioni del sindaco). L’agitazione è nata dopo che in questi giorni noti esponenti storici vicini a Gennaro Oliviero sono passati armi e bagagli con il neo candidato Massimo Schiavone. Abbandoni fatti pubblicamente su Facebook postando il logo dell’azienda degli Imprenditori sessani. Oliviero sente il fiato sul collo ed un possibile sorpasso nel territorio dal suo precedente alleato. Il sindaco Sasso ad oggi non ha ceduto alle richieste del PD per voce del consigliere Marcigliano di un rimpasto di Giunta per mettere alla porta l’area Schiavone. Una lotta intestina che sta penalizzando e corrodendo il consenso elettorale del PD a favore della civica di Schiavone. Nell’opposizione in un video di qualche giorno fa l’ex sindaco Luigi Tommasino non ha preso ancora una posizione definitiva in favore del candidato Massimo Grimaldi. Deciderà in una riunione prima delle elezioni regionali come dallo stesso dichiarato.
POLITICA A SESSA. Il Pd accelera sulla crisi dopo l’emorragia di consensi di Oliviero
