MONDRAGONE – Il consigliere regionale Giovanni Zannini, dagli uffici del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, rompe il ghiaccio e dopo 24 ore condanna categoricamente quanto accaduto ieri lanciando strali contro i mondragonesi che hanno dato vita alla guerriglia sfidando i bulgari. “E’ stato sbagliato il luogo e il momento. Sono dieci anni che esiste quel problema. Volevate fare una protesta ma non era il momento giusto. Questo è inaccettabile in quanto di questo si deve interessare la Procura, la Prefettura. E’ lì che ci sta la competenza non certamente nei pressi dei Palazzi Cirio in quanto era prevedibile che scattavano degli scontri. Chi ha fatto tutto questo ha messo a rischio tutta la popolazione”, ha detto Zannini. “Salvini è un cazzaro e non lo vogliamo a Mondragone. Cosa vuole venirci a dire. Lui è in grado di dirci cosa fare? Noi dobbiamo rilanciare le nostre bellezze e non siamo quelli che si è visto ieri. Altrimenti le persone ci confonderanno”. Intanto c’è l’annuncio: “La zona rossa ai Palazzi Cirio è prorogata fino al 7 luglio.
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Pubblicato da Giovanni Zannini su Venerdì 26 giugno 2020