MONDRAGONE – Stamattina Matteo Salvini è ritornato a Mondragone. Non ne ha potuto fare a meno. Dopo un piccolo comizio sul lungomare ha mangiato la mozzarella di bufala e i famigerati dolci della nota pasticceria Lisita presso il locale “Molo 46”. Al suo fianco il consigliere regionale Gianpiero Zinzi e i consiglieri comunali di opposizione.
Durante l’incontro sul lungomare ha sottolineato che: “Nei decreti sicurezza c’è la confisca di appartamenti e aziende utilizzati per lo sfruttamento della manodopera clandestina. E’ già prevista. Se io affitto in nero a un clandestino, mi viene confiscato l’appartamento”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, che questa mattina ha visitato il lungomare di Mondragone (Caserta) tornando nel comune domizio 4 giorni dopo il suo blitz alle porte della “zona rossa” dei Palazzi Cirio, dove è emerso un focolaio nato tra i membri della comunità bulgara. Secondo Salvini la questione “non è Italia-Bulgaria finale dei mondiali” ma il fatto che “ci sono persone perbene e approfittatori e delinquenti. Ci sono dei bulgari che sono dei fuorilegge e si possono espellere, anche se sono all’interno dell’Unione Europea, e ci sono degli italiani che se ne approfittano”. Riguardo a quest’ultima circostanza, Salvini ha ribadito che “nei decreti sicurezza c’è la confisca, è già prevista”. Salvini ha concluso assicurando che tornerà nuovamente a Mondragone: “Mi ero impegnato ad esserci, ci sono e ci ritorno, sperando la prossima volta di non disturbare poliziotti e carabinieri”.
Sempre durante il comizio, il leader della Lega ha precisato: “Io vengo qua per dire agli italiani che sono posti splendidi. Il problema è il rilancio economico, l’agricoltura in ginocchio, la mozzarella di bufala che soffre un’immagine non propriamente splendente di questa terra che però ha potenzialità enormi, una costa così è difficile da trovare. Vorrei essere usato come promotore turistico di queste località e di queste bontà”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, autore questa mattina di un “blitz” sul lungomare di Mondragone (CASERTA), città del litorale domizio che aveva già visitato 4 giorni fa recandosi alle porte della “zona rossa” dei Palazzi Cirio, dove è emerso un focolaio di Covid-19 tra i membri della comunità bulgara. Salvini ha annunciato la sua visita con appena mezz’ora di anticipo e, accompagnato dal coordinatore regionale della Lega in Campania Nicola Molteni e da alcuni militanti, è arrivato in una piazza Mario Liberato Conte presidiata dai mezzi blindati di Polizia e Carabinieri. Intorno a Salvini si è formato un capannello di una cinquantina di persone tra cronisti, attivisti della Lega e curiosi, oltre a rappresentanti di categorie imprenditoriali. “Qui c’è un territorio da rilanciare dal punto di vista turistico, economico e agricolo”, ha detto Salvini prima di una passeggiata sul lungomare concedendosi anche ad alcuni selfie.
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