CASAL DI PRINCIPE – Sempre in quegli anni, è rimasto coinvolto in attività che hanno acclarato l’importazione, per conto dell’organizzazione criminale di riferimento, di armi dalla ex Jugoslavia (tra cui fucili a pompa, bombe a mano e mitragliatori silenziati). Nell’estate del 2018, è stato tratto in arresto a La Maddalena (SS) in esecuzione di un provvedimento di cattura internazionale, emesso dall’Autorità giudiziaria del Principato di Monaco, perché ritenuto responsabile di riciclaggio di denaro. I decreti di sequestro e di confisca emessi dal Tribunale, a seguito della proposta del Direttore della DIA, eseguiti nel 2015 e nel 2016, sono stati in parte definitivamente confermati dalla Corte di Appello di Napoli. I beni acquisiti al patrimonio dello Stato, per un valore di circa 4 milioni di euro, consistono in società e fabbricati, aventi sede o ubicati principalmente nella provincia di Caserta, nonché in diversi beni mobili e rapporti finanziari, tra cui un conto corrente cifrato presso una banca del Principato di Monaco (valore nel 2011 di circa 300 mila euro).
Confiscato tesoro dei Casalesi per 4 milioni di euro
