MONDRAGONE (Antonino Iorio) – Dopo annunci e smentite, ecco che in mattinata il Presidente della Regione Campania ha emesso la tanto attesa e la più temuta delle ordinanze: la numero 83.
Con tale provvedimento, che sarà valido dal 23 ottobre al 13 novembre 2020, sarà fatto obbligo a tutte le attività commerciali, sociali e ricreative di chiudere dalle ore 23:00 fino alle ore 5:00 del giorno successivo.
Inoltre, nella stessa fascia oraria sono introdotte pesanti limitazioni agli spostamenti personali, che saranno consentiti solo per comprovati motivi di lavoro, necessità o di salute. Tali esigenze dovranno debitamente essere inserite nell’ormai famoso modulo di autocertificazione già conosciuto nei mesi del primo lockdown e che ora torna ad essere parte integrante della routine dei cittadini.
Si tratta di un vero e proprio coprifuoco imposto su tutto il territorio regionale atto a prevenire assembramenti di persone lungo le strade; che si tratti della grande metropoli o del piccolo paesino di provincia.
Gli avventori di bar e ristoranti, avranno l’obbligo tassativo di rientrare nelle proprie abitazioni non oltre le ore 23:30, giustificando la loro presenza in strada oltre una certa ora, esibendo la ricevuta di pagamento o altro titolo idoneo attestante il motivo dichiarato.
Anche in questa ordinanza è confermato, come già indicato nella precedente, il divieto di trasferimento da una provincia e l’altra della Campania, salvo i già elencati motivi di giustificazione come lavoro, salute, urgenza e studio o familiari.
Pesanti le sanzioni per chi sarà trovato a trasgredire: sempre che il fatto non costituisca reato diverso da quello di cui all’articolo 650 del codice penale, l’ordinanza prevede multe salate che vanno da 280 fino a 560 euro in caso di recidiva.
Confermata anche la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività’ da 5 a 30 giorni per tutti quei locali che non dovessero attenersi a quanto statuito dall’autorità regionale.