MADDALONI – L’onorevole Del Monaco del M5s lancia strali contro le affermazioni, di ieri, del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Quanto si può cadere in basso? De Luca ironizza sulle difficoltà dei bambini campani che chiedono di tornare a scuola.
È incredibile quanto oltre riesca a spingersi il nostro Governatore per risultare “simpatico” ai suoi elettori.
Ironizzare sul pianto di una bambina campana che lamenta alla madre di voler tornare a scuola è indice di poca sensibilità e grande arroganza!
Secondo il nostro caro sceriffo, che ha deciso, ricordiamolo, di chiudere le scuole di ogni ordine e grado, è quasi fantascienza per una bambina voler tornare a studiare motivandone addirittura il desiderio.
Cosa c’è di tanto assurdo?
I nostri bambini hanno bisogno di stare insieme, socializzare coi propri coetanei e sì, imparare a scrivere, leggere e quant’altro. Non a casa, ma a scuola, nell’ambiente che riconoscono come proprio, protetto e sicuro, in cui maestre e maestri assolvono egregiamente il loro ruolo di educatori.
È quanto continua a sottolineare la ministra Azzolina che è stata definita “pappagallo” dallo stesso “gentiluomo” De Luca.
La famiglia è importante, è alla base di tutto, nessuno lo nega…ma la scuola, soprattutto in tenera età, è un ambiente indispensabile alla crescita emotiva del bambino, alla sua formazione.
Il pianto di qualsiasi bambino o bambina non va mai sottovalutato, tantomeno c’è da fare ironia. Non sono capricci, non sono bugie, non sono pretesti: i nostri figli rischiano di essere più penalizzati di quanto immaginiamo.
Ed è triste che un Governatore, padre di famiglia, non riesca a comprendere l’entità del danno”, dice Del Monaco.