Ambiente, passione ed esperienza sono i principi basilari su cui si fonda la fortuna ed il successo di un imprenditore della ristorazione. Curarli al meglio e nei minimi particolari, è compito di ogni buon ristoratore che guarda con attenzione all’evolversi e allo sviluppo della propria attività imprenditoriale.
E, proprio partendo e seguendo questi principi essenziali, che è cresciuto negli anni il progetto imprenditoriale nel mondo della ristorazione di Antonio e Gennaro Fonzo. Entrambi, padre e figlio, attraverso la gestione diretta del locale “Tenimmoce Accusì”, gli ha permesso di diventare una vera eccellenza in Campania nel mondo della ristorazione.
Ben ventidue dipendenti inseriti nell’organico del ristorante “Tenimmoce Accusì”, che nonostante la crisi economica determinata dall’emergenza Covid, sono tutt’ora parte integrante dello staff diretto da Antonio e Gennaro Fonzo.
Ma chi sono Gennaro e Antonio Fonzo, che con la loro bravura e passione per le tradizioni culinarie, hanno portato in alto il loro ristorante a tal punto da annoverarlo tra le eccellenze gastronomiche campane?
Il signor Gennaro Fonzo dall’età di 12 anni inizia il suo primo approccio nel mondo della ristorazione. A 25 anni apre il suo primo locale, Anema e Core, per poi arrivare ad aprire, successivamente, il ristorante “Tenimmoce Accussì” a Napoli, locale tutt’oggi rinomato per il suo pescato di primissima qualità, specializzato in crudité di qualunque tipo.
Ogni cliente può osservare il pescato del giorno e decidere sia il tipo di pesce sia la tipologia di cottura. Oggigiorno il ristorante è gestito insieme al figlio Antonio che, insieme al padre, porta avanti la passione per la cucina napoletana insieme alla profonda esperienza maturata sul campo.