ALVIGNANO – Aveva contratto il Covid19. Angelo Marcucci si è spento questa mattina, dopo che in tanti nei giorni scorsi erano stati in apprensione per la sua salute, purtroppo già compromessa negli ultimi anni. Eppure la sua passione per la vita e la comunità alvignanese lo avevano aiutato a combattere tanto da mostrarsi pronto, solo pochi mesi fa, ad una nuova candidatura come sindaco di Alvignano. Concluso infatti il suo quinquennio da primo cittadino, si era ripresentato alle Amministrative che hanno chiamato Alvignano al voto nel mese di giugno e assegnato la vittoria al candidato Di Costanzo.
Angelo Marcucci, nato professionalmente come maestro di decine di alunni, ha segnato gli anni della formazione scolastica elementare di bambini e colleghi prima di crescere gradualmente come professionista da Dirigente scolastico e poi come Provveditore agli studi: la scuola è stata la sua missione più grande e importante.
“La dipartita di Angelo Marcucci mi addolora e mi rattrista non poco perché lascia un vuoto incolmabile tanto nella sua famiglia, alla quale mi stringo forte, quanto nel mondo amministrativo e politico di Alvignano e dell’intero Alto Casertano.
Da sindaco del suo comune, ma anche da amministratore del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, e prima ancora da Consigliere Provinciale, Angelo Marcucci ha saputo sempre rappresentare al meglio il proprio territorio, lavorando con impegno e passione e senza mai risparmiarsi. Una persona perbene ed onesta, capace di unire moderazione e determinazione nel raggiungere risultati e traguardi per la sua Alvignano, di cui è stato un ottimo Sindaco come da tutti riconosciutogli, e per l’intero comprensorio. Mancherà ai familiari, alla politica e a tutti noi che abbiamo imparato ad apprezzarne le doti umane e politiche. Riposi in pace!”.
Lo dichiara Giovanni Zannini, presidente della VII Commissione permanente Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio Regionale della Campania.