ARIENZO/SAN FELICE A CANCELLO. Qualcuno ha vociferato che non è partito per una questione di sicurezza dovuta all’emergenza Covid, altri invece hanno sottolineato che il sindaco Giuseppe Guida ha preferito fare un passo indietro, in quanto si è trovato solo: gli altri colleghi della Valle di Suessola hanno dato forfait.
Non è partito il corteo organizzato dalla fascia tricolore di Arienzo contro la chiusura di due reparti dell’ospedale Ave Gratia Plena.
Gli altri sindaci della Valle di Suessola, Giovanni Ferrara (San Felice a Cancello), Andrea Pirozzi (Santa Maria a Vico) e Giuseppe Vinceguerra (positivo al Covid, sindaco di Cervino) non hanno partecipato e nemmeno il vescovo monsignor Antonio Di Donna, che ha dato mandato al parroco della chiesa di Sant’Andrea Apostolo.
La voglia di populismo di Giuseppe Guida questa volta non ha dato i frutti sperati. I tre sindaci hanno dato fiducia al direttore generale dell’Asl Ferdinando Russo che ha promesso, nero su bianco, che subito dopo l’emergenza Covid i reparti saranno riaperti.
Tra i sostenitori di Guida e presenti in piazza, insieme ad un migliaia di persone circa, alcune delle quali non hanno sostato, l’ex sindaco di San Felice Emilio Nuzzo e l’ex sindaco di Arienzo Medici.



