LA VIOLENZA. Detenuto aggredisce agente con un coltello ma poi muore d’infarto
AVERSA – Un detenuto con problemi psichiatrici del carcere di Salerno è morto nell’ospedale della città dopo avere aggredito un agente della Polizia Penitenziaria. L’uomo era originario di Aversa.
Ha utilizzato un coltello rudimentale e, dopo l’assalto, sarebbe stato colto da un infarto che gli ha portato via la vita. Il poliziotto è stato invece soccorso dai sanitari del 118, i medici gli hanno diagnosticato un trauma cranico.
Secondo le informazioni acquisite dal garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambiello, Vittorio (questo il nome di battesimo del detenuto deceduto) era nato il 4 novembre 1986, ad Aversa.
“Oggi, – racconta – mi e’ stato riferito dal carcere, ha avuto una colluttazione con un paio di agenti che erano entrati nella sua cella per prelevare del materiale di un suo compagno che aveva scelto un’altra collocazione.
Il detenuto ha avuto un atteggiamento ostile e violento nei loro confronti. Durante la colluttazione si e’ sentito male. Mi risulta, poi, da altre informazioni, e’ intervenuta l’infermeria del carcere con un defibrillatore ma per la gravita’ delle condizioni riscontrate hanno chiesto l’intervento del 118″.
“Vittorio, che sarebbe uscito nell’ottobre 2022, – dice ancora il garante dei detenuti della Campania – e’ stato ricoverato un paio di volte nell’articolazione psichiatrica del carcere di Fuorni ma poi e’ stato dimesso e l’episodio odierno e’ avvenuto in una sezione ordinaria, la sesta, in una cella che condivideva con un altro detenuto”.
“Il tema dei detenuti malati psichici – commenta Ciambriello – sollevato da diverse associazioni di polizia penitenziaria e’ giusto: ci sono tantissimi detenuti con sofferenza psichica nelle carceri campane. Ci sono posti liberi nell’articolazione psichiatrica di Sant’Angelo dei Lombardi, nell’Avellinese, ma inutilizzati.
C’e’ poca assistenza psichiatrica (tecnici della riabilitazione e psicologi), non ci sono posti liberi nelle due residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) della Campania di San Nicola Baronia e Calvi Risorta, rispettivamente nelle province di Avellino e Caserta“.
“Bene ha fatto il Consiglio regionale della Campania – ha concluso Samuele Ciambriello – ad approvare, lo scorso 3 di maggio, una mozione con la quale invita la Giunta regionale a istituire un’altra Rems in Campania con 20 posti”.