Caserta (Oreste Cresci). È arrivata l’Epifania e tutte le feste porta via, è il mantra di questi giorni. Ciò è vero anche per la Casertana che, dopo aver beneficiato di qualche giorno di riposo durante le feste natalizie, quest’oggi è tornata a lavorare sul campo del centro sportivo Benedetta Ferone. Alla sessione odierna non hanno preso parte Alfageme e Rajcic, che si uniranno al gruppo domani, e Galli da tempo fermo ai box. Per quanto riguarda Ferrara invece, continua il lavoro differenziato per permettergli di recuperare al meglio dal malanno alla caviglia. Presente invece il Patron D’Agostino, che ha voluto assistere da vicino al primo allenamento della squadra in questo 2018. I rossoblu, ricordiamolo, sono arrivati alla sosta lunga del campionato nel miglior modo possibile: due vittorie nelle ultime due partite, di cui una ottenuta sul complicatissimo campo del Catania secondo in classifica. Se per rivedere la squadra in campo si dovrà attendere fino al 21 gennaio, l’altra squadra, e cioè quella del mercato capitanata dal consulente Nello Martone, è già attiva. Il giorno dopo Catania- Casertana il direttore aveva dichiarato: “Opereremo sul mercato. Prenderemo un terzino sinistro, un trequartista ed un attaccante”, ma, nonostante il tourbillon di nomi accostati alla società di Corso Trieste, non è stato ancora depositato alcun contratto in lega. Vi sono comunque trattative in corso per portare all’ombra della Reggia l’attaccante Sarao, attualmente in forza al Monopoli, ma che non trova spazio a causa della presenza in squadra di Genchi e Paolucci. Per quanto concerne il capitolo difesa invece, il nome caldo è quello di Turi: il difensore di proprietà del Bari è attualmente fra le fila del Vicenza, dove è poco sfruttato e la situazione societaria non è fra le più rosee. L’uomo mercato rossoblu invece è senza dubbio Carriero: il giovane calciatore classe 1997 è seguitissimo dal Pescara di Zeman che sarebbe disposto a tutto pur di portarlo alla corte degli Abruzzesi. Dal canto suo però, la Casertana non vorrebbe privarsene, almeno in questa sessione di mercato, rimandando al futuro ogni discorso.