RIFIUTI. Polemica sul biodigestore dopo il consiglio comunale sospeso: “Vergogna per Caserta”
CASERTA – Continua a far discutere a Caserta la sospensione e il rinvio del Consiglio comunale che ieri doveva affrontare l’argomento caldo del Biodigestore, l’impianto per il trattamento dei rifiuti umidi che dovrebbe sorgere in localita’ Ponteselice, a poche centinaia di metri dalla Reggia di Caserta; un impianto che associazioni e cittadini non vogliono, e la cui contrarieta’ e’ stata manifestata anche dal Vescovo Pietro Lagnese.
E’ stato il sindaco Carlo Marino a far votare e approvare una richiesta di sospensione prima che iniziasse il Consiglio, motivandola con la necessita’ e l’opportunita’ di attendere importanti documenti dalla Regione sul Biodigestore. Infuriata l’opposizione, che ieri si era presentata compatta in aula nonostante il Consiglio non fosse in presenza causa emergenza pandemica, mentre i consiglieri di maggioranza e il sindaco erano collegati da remoto.
Il movimento Speranza per Caserta, che esprime il consigliere Dino Fusco, parla in una nota a firma del coordinatore Danilo Giaquinto del “peggiore Consiglio Comunale degli ultimi anni. Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza si vergognino di quello che e’ accaduto. Le scene viste ieri in Consiglio Comunale non sono degne della citta’ di Caserta. Era un Consiglio nel quale doveva essere affrontato il biodigestore, sul quale l’attenzione della cittadinanza e’ massima.
Ci aspettavamo una forte presa di posizione da parte dell’amministrazione: invece ci siamo ritrovati con l’assessore delegato all’ambiente, Carmela Mucherino, in quota Movimento 5 Stelle, assente in quella che doveva essere ‘la sua giornata’, e un sindaco che pone una pregiudiziale volta a rinviare la discussione e che evita cosi’ accuratamente di esprimere qualsiasi posizione sul tema. Nel prossimo consiglio cosa ci dobbiamo aspettare? Ci avviciniamo al Carnevale, forse un travestimento?”.