RIFIUTI. TRAFFICO ILLECITO, 13 INDAGATI E SEQUESTRI CENTINAIA MIGLIAIA EURO
CASERTA – Tredici persone indagate e nove province italiane coinvolte. Sono i numeri che descrivono l’operazione denominata ‘All black’ e che i carabinieri del Noe assieme ai finanzieri del comando di Taranto hanno condotto questa mattina a contrasto del traffico illecito di rifiuti.
Rifiuti pericolosi provenienti dalla Campania e tombati in terreni, capannoni e cave in disuso nel Salento e poi dati alle fiamme.
Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce hanno portato alla esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 13 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti su tutto il territorio nazionale e riciclaggio.
I rifiuti, provenienti dalla Campania, sarebbero stati diretti per lo sversamento nelle province di Lecce e Taranto, dove venivano smaltiti attraverso lo sversamento sul suolo o il tombamento all’interno di terreni agricoli, di capannoni industriali in disuso, che poi venivano dati alle fiamme, oppure di cave dismesse.
In questo modo avrebbero fatto sparire rifiuti per un totale di quasi 600 tonnellate. Sono altresì in corso sequestri per diverse centinaia di migliaia di euro.
I militari hanno eseguito anche sequestri di beni per diverse centinaia di migliaia di euro. L’operazione ha coinvolto province di Lecce, Taranto, Brindisi, Palermo, Cosenza, Reggio Calabria, Salerno, Napoli e Caserta. I particolari delle attivita’ investigative saranno rese note nel corso della mattinata.
LE INDAGINI DEI MILITARI DELLA GUARDIA DI FINANZA


