LISTA AZIONE. Post pro-Putin e Orsini, scoppia il caso della prof capolista Modestino. Calenda si scusa: “Nostro errore non aver verificato”
CASERTA – Ancora una volta i social. Stavolta il caso riguarda Azione e le considerazione via Fb della capolista al Senato a Caserta di Stefania Modestino D’Angelo, professoressa candidata con Carlo Calenda.
“La politica a volte inciampa nella normalità…ed è accaduto con me!”, ha scritto su Fb per ‘festeggiare’ la candidatura. Ma scorrendo i post sul social network, le posizioni della prof nella scorsa primavera sulla guerra in Ucraina sono parecchio distanti da quelle di Azione e Iv.
Post che però la professoressa sta cancellando da Fb. Molti i commenti filo Putin, il sostegno a tesi complottiste e i complimenti agli interventi televisivi dei professori Alessandro Orsini e Donatella di Cesare.
“Sei proprio una fan”, commenta un follower all’ennesimo post pro-Orsini della neo candidata di Azione. Apprezzamenti anche all’Anpi sulle “responsabilità degli Usa” nella guerra in Ucraina e pure il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko: “Bravo Lukashenko…sta facendo quello che l’Europa non è stata capace o non ha voluto fare per compiacere Biden”.
Infine anche un attacco alla presidente della commissione Ue, Ursula Von der Leyen definita “la femme de chambre di Biden”, mentre il presidente francese Emmanuel Macron viene chiamato “fattorino”.
L’INTERVENTO DEL LEADER DI AZIONE CARLO CALENDA
Una serie di suoi post non sono piaciuti a Carlo Calenda. Si tratta di Stefania Modestino D’Angelo, candidata nel collegio di Campania 2 come capolista di Azione-Iv, finita sulla graticola per alcune esternazione pubblicate sui social network.
“La signora in questione è stata segnalata dal territorio, è un’insegnante e giornalista impegnata nel sociale a Caserta. Errore nostro – risponde Calenda – non aver verificato i post sulla politica estera. Me ne assumo la responsabilità. Stiamo gestendo la cosa”.
Modestino D’Angelo ha pubblicato un video nel quale la professoressa Donatella Di Cesare, su La7, parla della guerra in Ucraina, spiegando: “Mi preoccupa quando c’è un’unica versione, e chiunque osi fare domande viene etichettato e messo al pubblico ludibrio. Dire che Putin è un pazzo, che tutto dipende dal suo cervello, che è il male assoluto è una versione a senso unico, ed è una semplificazione. Questo è inaccettabile”.
Ancora, posizioni espresse da Alessandro Orsini e un inequivocabile “la storia darà ragione a Putin”. Stefania Modestino D’Angelo ribatte, definendosi “convintamente atlantista ed europeista”, condannando “l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin non solo come pacifista, ma perché sono convinta che sia essenziale il valore della indipendenza dei popoli e degli Stati”.
Ma ribadisce l’importanza della “pluralità di pensiero e il diritto di esprimerlo liberamente senza censure. Devo, doverosamente, chiarire che capziosamente sono stati strumentalizzati alcuni miei post. Mi hanno contestato indirettamente, e già questo la dice lunga, di aver riconosciuto il pensiero del prof Orsini, quando, invece, contestavo le critiche che gli erano mosse nell’insegnare ai suoi alunni la necessità di saper ragionare da indipendenti”.
Più tardi assicura: “Andrò avanti con la forza dei tantissimi amici che mi sostengono” nonostante sia convinta che dia “fastidio una candidatura di una persona della società civile. Tutti schierati contro una donna. Ma che bravi!”. Italia sul serio, per la candidata, è ancora la strada da seguire, perché “costituisce l’unica alternativa valida”.