Caserta (Pasquino Corbelli). La beffa, purtroppo, arriva nel secondo tempo supplementare, quando al 2’ Talamo trova il gol – partita e risolve il derby tra Casertana e Paganese, così sono i salernitani a continuare il cammino nella competizione tricolore e nei quarti di finale della Coppa Italia di serie C si opporranno alla Viterbese che ieri ha eliminato con un secco 3-0 il Livorno. Un vero peccato per i falchetti anche perché dopo un primo tempo non proprio esaltante dall’una e dall’altra parte, se non un finale di tempo tinto di rossoblu, si è assistito a una vera e propria egemonia dei padroni di casa non solo nei secondi 45’ ma anche e soprattutto nei tempi supplementari. “Se c’era una squadra che doveva passare il turno quella era la Casertana – ammette amareggiato mister Luca D’Angelo – abbiamo fatto la partita e creato tantissime palle gol, purtroppo a causa di diversi fattori negativi, non siamo riusciti a metterla nel sacco. Avremmo meritato di passare il turno – aggiunge il mister – siamo per quanto fatto nei tempi regolamentari sia durante le due frazioni supplementari, loro sono stati cinici a sfruttare l’unica occasione creata ed hanno portato a casa il risultato.” Archiviata la Coppa Italia, la Casertana si tuffa nuovamente nella realtà del campionato che si chiama Bisceglie, avversario di turno domenica al “Pinto” con fischio d’inizio alle 20.30. “Lasciamo la Coppa Italia con rammarico ma a testa alta – aggiunge – D’Angelo, ma questo non deve influire affatto e negativamente sul morale della squadra. Già siamo proiettati alla gara con il Bisceglie convinti più che mai di dover fare punti importanti per uscire fuori dalla zona play out e sono convinto che questa squadra ha i mezzi e i numeri per poterlo fare.” Ricordiamo che dopo la sconfitta contro il Lecce, la Casertana ha ottenuto sei punti, divisi in una vittoria (in casa con la Paganese) e tre pareggi (al “Pinto” con il Rende e in trasferta con Sicula Leonzio e Juve Stabia). I falchetti, purtroppo, sono ancora a ridosso della zona retrocessione, quindi, le vittorie iniziano a diventare fondamentali. Nell’ultima giornata il Bisceglie ha perso contro il Siracusa, 0-1. Da neopromossa sta comunque conducendo un buon campionato, a solo un punto dai playoff. “Non sarà una partita semplice da affrontare – avverte D’Angelo – ma dobbiamo farlo con la dovuta determinazione e cattiveria che il caso richiede.” Dopo la gara di Catania, in programma al “Cibali” sabato 30 dicembre, ci sarà una lunga sosta fino al 21 gennaio quando i falchetti ospiteranno al “Pinto” la Fidelis Andria, circa un mese durante il quale la società si guarderà attorno per portare alla corte di D’Angelo qualche elemento utile alla causa rossoblù. “Del mercato –ha fatto notare il tecnico – se ne occupa il direttore Martone, io dico solo che se la società decide di fare qualche acquisto deve giocare d’anticipo sulle altre squadre, cosa certamente non facile ma abbiamo il dovere di provarci.”
Archiviata la Coppa Italia, la Casertana ha la testa solo al Bisceglie
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