Matera(3-4-3): Golubovic; Sernicola, Scognamillo, De Franco;Angelo, Salandria, Maimone, Casoli; Strambelli, Corado( dal 58’ Sartore (dal 90’+1 Dammarco)), Giovinco( dal 58’ Battista). A disp.: Tonti, Mittica, Dugandzic. All.: Auteri.
Casertana(3-4-1-2): Cardelli;Polak, Lorenzini, Rainone; D’Anna, De Rose(dal 70’ Padovan), Rajcic, De Marco( dal 70’ Ferrara (Dal 82’Cigliano)); Carriero; Alfageme, Turchetta. A disp.: Gragnaniello, Finizio, Forte, Marotta, Santoro, Minale, Tripicchio, Colli. All.: D’Angelo.
Arbitro: Fabio Natilla di Molfetta
Assistenti: Domenico Palermo e Michele Falco di Bari
Reti: Strambelli
Ammoniti: De Rose, Scognamillo, Rajcic, Carriero, Salandria
Espulsi: Strambelli
Matera (Oreste Cresci). Una Casertana in cerca di riscatto scende in campo stasera contro il Matera. I falchetti, reduci da due sconfitte consecutive fra campionato e competizione tricolore e, che proprio settimana scorsa hanno detto addio alla Coppa Italia a vantaggio della Paganese, hanno l’obbligo tassativo di centrare la vittoria e portare a casa i tre punti per tentare quanto meno di allontanarsi dalla pericolosa zona play out nella quale sono attualmente immischiati, oltre che risollevare il morale di una piazza delusa. Mister D’Angelo, che in settimana ha dichiarato di voler affrontare a viso aperto il Matera, si affidaquindi ai cosiddetti titolari: l’attacco è guidato da Alfageme che quest’oggi festeggia il suo trentatreesimo compleanno, affiancato da Turchetta che, insieme a De Rose, è un ex del match. Il Matera di Mister Autieri e dell’ex Corado, reduce da tre risultati utili consecutivi, deve fare a meno di: Mattera, anch’egli ex rossoblu, Stendardo, Maciucca, Di Sabatino e degli squalificati Buschiazzo e De Falco. Scelte obbligate quindi per i padroni di casa che si affidano al collaudato 3-4-3, con il tridente offensivo composto da Strambelli, Corado e Giovinco, fratello di Sebastian ex Juventus attualmente in forza al Toronto FC in MLS.
Avvio di gara nel quale sono i padroni di casa a tenere le redini del gioco ed a creare apprensione alla difesa rossoblù: 11’ ci prova Giovinco da calcio di punizione, la sua conclusione termina però fuori misura. Casertana che innalza il pressing ed al 15’ ha una grandissima chance: Alfageme pressa il portiere avversario costringendolo all’errore, la palla giunge a De Marco che calcia in porta ma Golubovic blocca la sfera. I padroni di casa rispondono ed al 24’ Polak e Strambelli sono protagonisti di un contatto in area rossoblu: il Direttore di gara assegna un calcio di rigore al Matera. Dal dischetto va lo stesso Strambelli che dagli undici metri batte Cardelli e porta i suoi in vantaggio quando siamo giunti al 25’. La reazione rossoblù non si fa attendere: 25’ punizione di Turchetta, Golubovic costretto agli straordinari per evitare che il pallone si insacchi all’incrocio dei pali. 5 minuti più tardi è Carriero ad andare vicino alla rete del pareggio con un diagonale che, dopo aver subito una deviazione, esce di un soffio. Ancora i Falchetti che ci provano e sul finire della prima frazione producono occasioni senza riuscire a capitalizzare quanto creato: 43’ Alfageme in contropiede che crossa per Turchetta il quale manca l’appuntamento con il pallone. Un minuto più tardi De Rose calcia dalla bandierina, D’Anna salta più in alto di tutti ma il suo colpo di testa termina di poco alto. È l’ultima emozione di un primo tempo combattuto, che si conclude con i ragazzi di Mister D’Angelo in svantaggio nonostante la reazione scaturita dal vantaggio lucano. Casertana che ci ha provato ma complici le imprecisioni, il poco cinismo e la grande giornata di Golubovic non è riuscita ad agguantare il pareggio.
Alla ripresa delle ostilità, i due allenatori si affidano agli stessi undici protagonisti che hanno disputato la prima frazione di gara. Pronti via sono i Falchetti a rendersi pericolosi: 47’ Alfageme riceve palla in area di rigore e calcia in porta da ottima posizione ma, la sua conclusione termina fuori dallo specchio della porta. Ancora la Casertana che in avvio di ripresa sfiora la rete del pareggio: Carriero ci prova dalla distanza ma Golubovic vola ed impedisce alla sfera di insaccarsi. Gli uomini di D’Angelo occupano, costantemente la metà campo avversario ed al 48’ reclamano un calcio di rigore: presunto tocco di mano da parte di un giocatore lucano, ma l’arbitro non se ne ravvede e lascia correre. 5 minuti più tardi è Turchetta ad andare vicino al classico gol dell’ex: al 53’ l’attaccante rossoblua tu per tu con Golubovic si fa ipnotizzare ed il portiere disinnesca la sua conclusione. La risposta dei padroni di casa è affidata all’autore della rete del vantaggio: 60’ Strambelli lascia partire un tiro in diagonale dai 20 metri, la palla però sorvola la traversa e si spegne sul fondo. Sono ancora gli ospiti a creare però le occasioni migliori della ripresa ed a costringere Golubovic a parate sensazionali: 52’ buco di Sernicola sulla destra che permette ad Alfageme di calciare a volo in diagonale, il portiere dei lucani però con uno strepitoso colpo di reni devia il pallone in calcio d’angolo. La Casertana tenta il tutto per tutto in questa ripresa ed al 54’ protesta per un calcio di rigore: Rainone atterrato in area ma l’arbitro decide di non assegnare la massima punizione in favore dei falchetti. I falchetti nel finale di gara attaccano a testa bassa ed al 44’ Alfageme può involarsi da solo verso l’area avversaria, il guardalinee però ferma tutto poiché l’attaccante rossoblu era in offside. Casertana che attacca a testa bassa anche durante i 4 minuti di recupero segnalati dal quarto uomo. La squadra del patron D’Agostino però non riesce ad agguantare un pareggio che sarebbe stato quanto meno meritato e, in questo momento la classifica si complica ulteriormente. I rossoblu infatti occupano il penultimo posto in campionato e sembrano non essere in grado di dare una svolta al loro campionato. Gara nervosa quella di stasera dovuta anche alla posta in palio troppo elevata per i falchetti, considerando anche i risultati delle dirette concorrenti per la salvezza. Persistono i problemi in fase di realizzazione: gli uomini di D’Angelo non raccolgono quanto seminato, da segnalare inoltre l’ennesima prestazione negativa di Padovan, impalpabile questa sera. Il mercato di gennaio pare essere l’ultima speranza al fine di risollevare le sorti di una squadra che ora come ora è in una situazione davvero complicata.
La Casertana lotta ma non basta. A Matera arriva la terza sconfitta consecutiva
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