CELLOLE – Riceviamo e pubblichiamo: “Sicignano… il gallo canta dopo che il sole sorge. Perché il Gallo canta? Il Gallo di solito canta per attrarre le femmine o per competere con altri maschi o perché avverte una minaccia…
Beh il Gallo Sicignano avverte sicuramente una minaccia…una minaccia che viene dal suo operato e dalla sua gestione tributaria inefficiente…
Veniamo con ordine:
Il Gallo Sicignano canta: Assicuro che tutti i tributi erano informatizzati sugli appositi software dedicati ed il 30.09.2020 producevo relazione firmata, protocollata e consegnata al Segretario Comunale e al neoletto Sindaco.
Tutti sanno ed è cosa ben nota dell’avversione del Gallo Sicignano alla digitalizzazione dei tributi…ed alla sua più volte dichiarata intenzione di caricare a “mano” i bollettini di pagamento pagati dagli utenti nei software Halley.
I software halley sono privi dei dichiarati 4000 pagamenti, ed ha lasciato all’ufficio come lo ha sempre gestito, cioè nel caos più totale per l’invio massivo a tutti delle bollettazioni tari, idrico ed imu-tasi perché mai provvedeva all’inserimento dei pagamenti dei contribuenti…Purtroppo funziona così, se un tributo risulta non pagato va inviato l’accertamento per la riscossione. Se lui dichiara che ce ne erano 4000 dovrà spiegare che fine hanno fatto, visto che sul software halley non ci sono. Il buon gallo gestiva il tutto solo con fogli excel (ALLA FACCIA DELL’INFORMATIZZAZIONE!), i solleciti relativi all’anno 2016 sono stati emessi ed inviati solo con posta ordinaria invece che con raccomandata con ricevuta di ritorno impedendo di fatto l’emissione di una lista di carico per il coattivo e COSTRINGENDO QUINDI L’ENTE AD UN NUOVO INVIO, SEMPRE PER 2016!
Solo oggi, CON NOI, l’ufficio tributi si è informatizzato e per informatizzato vuol dire inviare le bollettazioni delle riscossioni ordinarie mediante rendicontazione digitale, e cioè ad ogni bolletta pagata corrisponde il relativo pagamento o mediante F24 o mediante pagopa. Il Gallo Sicignano era troppo affezionato alle sue carte…tanto che in questi giorni alcuni contribuenti, si sente dire in giro, riescono a reperire questi bollettini a casa sua…
Le ragazze che lavorano oggi all’Ufficio Tributi, non sono maestrine senza cattedra, sono persone che amano il lavoro che fanno e avrebbero voluto trovare un ufficio con software con banche dati “normali” ed invece non hanno trovato nulla, solo scatoloni di bollettini, inseriti a mano con pazienza da loro…
Solo oggi l’ufficio tributi, ed in particolare il buon dipendente Izzo insieme alle ragazze incaricate del servizio (e non ragazzi del servizio civile con ovvia violazione della privacy come fece il Gallo/Sicignano) sta provvedendo ad inserire a mano tutto il lavoro non fatto dal Sicignano…che chissà perché invece di spendere € 60.000,00 come oggi si fa per il supporto su tutte le entrate tributarie destinava oltre € 150.000,00 alla sola Kibernetes per la gestione della sola IMU-TASI, mi domando chissà chi ci lavora oggi per tale società?!? Per la sola gestione dell’Imu-Tasi lasciando al completo sbando la gestione di tutte le altre entrate tributarie ed oggi e per i prossimi due anni ne pagheremo il prezzo, fin quando la banca dati, con inclusi morti, cessazioni di contratti, volture, pagamenti effettuati non sarà depurata dal suo grande lavoro.
Parla di errata indicazione di codici tributo, quando negli avvisi di accertamento emessi relativi all’IMU ed alla TASI, con riferimento all’anno d’imposta 2015, non è stato indicato alcun codice tributo MA SOLO SANZIONI ED INTERESSI (in pratica la voce sanzione dell’F24 comprendeva anche l’imposta)! Cosa che evidentemente non ha consentito di associare i versamenti per tipologia di tributo!
Nell’ultimo articolo Il buon gallo annunciava la prescrizione al 31.12 oggi l’ha spostata in avanti…ah giusto c’è stato il cambio di orario a fine marzo…il Gallo canta più tardi… ed anche in questo ha fatto un’ennesima brutta figura.
Ovvio che ciò che a me preme di più sono i cittadini ed i contribuenti, tanto è vero che consci del grande Lavoro del Gallo Sicignano abbiamo inserito una lettera nella bollettazione affinchè il cittadino possa richiedere l’annullamento direttamente, a causa delle inefficienze della passata gestione, che in un sistema gestito a livello cartaceo questi bollettini di pagamento possono non essere reperiti…(il buon Gallo Sicignano in quale anno si è preoccupato di richiedere a Poste Italiane la rendicontazione digitale dei bollettini pagati???)
Ma non è il buon Gallo Sicignano imputato per un reato di abuso d’ufficio per la gestione proprio dell’idrico?
Quali sono gli interessi oggi del Gallo Sicignano ad interessarsi con tanta caparbietà della gestione e dei supporti all’ufficio tributi del Comune di Cellole, invece di godersi una “meritata” pensione?
La sua relazione cari concittadini e contribuenti non ha fatto altro che inchiodare il Comune e l’ufficio tributi sul da farsi, e quindi, qualora non sarebbe stato fatto, lui lavandosene le mani, saremmo stati indagati per danno erariale.
Purtroppo e me ne dispiaccio abbiamo trovato un ufficio tributi distrutto…senza carte…senza dati nei software…gli unici rinvenuti sono sbagliati e pieni di errori…
Salvo solo la gestione IMU-TASI, pagata profumatamente…
Sarà che la cessazione di quel contratto fatta sotto la mia gestione, avvenuta all’epoca in contrasto alla legge abbia fatto svegliare il buon Gallo? O ce ne saranno altri di motivi e minacce che avverte all’orizzonte?
Per quanto riguarda la parte sul FCDE , credo che il buon Gallo non sappia neanche di cosa si parli visto che durante tutta la sua gestione non è mai stato costituito tale Fondo o se è stato costituito, lo è stato solo per qualche milione di euro, pari forse al 10% delle entrate in barba a tutte le norme di contabilità armonizzata ed alla legge. Confonde tutto riscossione coattiva, residui attivi, FCDE … sinceramente ho fatto leggere la sua dichiarazione a diversi esperti, nessuno ha capito che cosa voglia dire…forse neanche lui.
Io da buon ignorante in materia so solo una cosa, se il Comune deve riscuotere 18 ed invia giustamente cartelle per 18 ed alla fine riscuote il 60% sui 18 è un ottimo risultato perché FCDE (OGGI) copre i 18 come previsto dalla legge (Più del 50% ed addirittura OGGI per la Tasi al 100%). Ma i risultati della sua gestione sono sulle carte, disavanzi di bilancio per 1.250.000 che oggi paghiamo, disavanzo pluriennale mai sanato, grossi debiti mai sanati ma oggi sanati (Acqua Campania 2.400.000, Egea Service 1.480.000, Energia Elettrica quasi 4.000.000 di euro) … Residui attivi ed entrate che lui ha gestito alla grande. Abbiamo trovato entrate iscritte in bilancio per prestito per raccolta rifiuti per € 590.000 (mai incassati) e spesi per 430.000€, entrate per vendita teatro baia felice (mai entrati e spesi sulla spesa corrente) canoni demaniali pari ad € 600.000,00 mai entrati e mai avviate le procedure esecutive dal buon Gallo e tutti spesi…oggi abbiamo sanato tutto questo.
Con il rendiconto 2021 avverrà un miracolo quest’anno…un FCDE congruo e debiti quasi azzerati ed un equilibrio economico-finanziario ristabilizzato…che ci fa guardare al futuro con speranza.
Abbiamo migliorato moltissimo il rapporto Capacità Fiscali/funzioni fondamentali dell’Ente. MOLTI ricordano il buon Gallo cantare: “Noi Comune di Cellole partecipiamo al Fondo di Solidarietà Comunale per 1.200.000€ perché abbiamo tante seconde case sul territorio, quindi incassiamo più IMU di quella che ci serve”. E mentre pronunciava tali parole dimenticava di compilare correttamente il questionario sulle FUNZIONI FONDAMENTALI facendo apparire a Roma che il Comune di Cellole fosse un piccolo comune con tantissime case che non ha bisogno di erogare servizi ai propri cittadini (servizi sociali, trasporti, protezione civile, polizia locale, manutenzione strade, verde pubblico, illuminazione pubblica) facendo finire 1.200.000 delle nostre entrate in Sicilia o Calabria o altri Comuni Campani. Bastava che guardasse il Comune di Sessa, anche lui molte seconde case, ma “STRANO SECONDO LA TEORIA DEL GALLO”, riceve soldi dal Fondo di Solidarietà Comunale, perché qualche dipendente ha ben compilato il questionario delle funzioni fondamentali. Oggi grazie alla corretta compilazione partecipiamo a tale fondo con soli 300.000 euro, perché pesa su questo conto tutti gli anni della sua gestione.
Cellole quindi deve molto al Buon Gallo , una Statua per un disavanzo di 1.200.000, che abbiamo sanato, per la perdita di gettito di 900.000 annui per l’errata compilazione dei questionari Sose, per aver affidato la riscossione dei ruoli coattivi all’agenzia delle riscossione che ne riesce a riscuotere scarso il 10%, per tutti i debiti che ci ha lasciato in eredità (Gisec 500.000 per ogni anno 2018-2019-2020, energia elettrica 4.000.000€, € acquacampania 3.500.000, egea service 7.000.000 di euro – Unione dei Comuni 78.000€ ), che abbiamo sanato.
Da primo cittadino capisco una cosa semplice…se le entrate sono gestite in maniera corretta queste devono corrispondere alle spese fatte…Ma se il Buon Gallo aveva un ufficio tributi così bello e funzionante come mai allora il Comune faticava a pagare i propri debiti? Ricordate gli imprenditori che non volevano più lavorare con il Comune ? Che venivano a piangere al Comune per essere pagati? I migliaia di contenziosi? Oggi non accade più. Ovvio nessuno è prefetto ci saranno sempre errori e contestazioni dato il numero esiguo di dipendenti rispetto alla dimensione demografica del territorio (circa 60000 persone) e se il Buon Gallo avesse fatto i compiti bene a casa avremmo trovato un Comune sano…invece…mi viene da pensare che consigliava male i miei predecessori…
Per quanto riguarda le aliquote IMU – TASI – ED IRPEF tali imposte sono state adottate dal Commissario Straordinario per ovvii motivi, cioè evitare il dissesto dell’ENTE , che sarebbe accaduto grazie alla grande gestione economico-finanziaria, perpetrata negli anni addietro, dal buon Gallo.
Vogliamo ricordare la sua gestione del rilevatore della velocità? NO QUELLA la lasciamo alla prossima puntata perché ne vedremo delle belle…”.
Il sindaco Guido Di Leone