CESA – Condanna a 8 anni e 8 mesi di carcere Aymane Tazi, 23enne di origini marocchine accusato dell’omicidio, lo scorso settembre, del 36enne Angelo Marino.
Nel corso del processo con rito abbreviato, la Procura ha chiesto 10 anni, ma il gip ha annullato l’aggravante dei futili motivi, concedendo solo le generiche, oltre al reato di omicidio preterintenzionale.
Il giovane, difeso dall’avvocato Francesco Lettieri, presenterà ricorso in Appello, anche per chiedere la valutazione della ‘provocazione’, ritenendo di essere stato schiaffeggiato.
I fatti in piazzetta De Giorgi a Cesa, comune del casertano, Stando alla ricostruzione dell’accaduto, Marino, uscito di prigione da pochi giorni, avrebbe inveito contro Tazi, che avrebbe, in risposta, reagito. Ne sarebbe poi scaturita una lite fra calci e pugni, con il 36enne poi crollato a terra.
A nulla servì l’intervento dei soccorsi. Il 23enne, dipendente di un distributore di carburanti, che si era allontanato dal luogo dell’accaduto, appresa la notizia del decesso si costituì.