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FRIGNANO - Il Tribunale civile di Napoli Nord ha dichiarato il sindaco incompatibile per conflitto di interessi, in quanto il fratello è il legale rappresentante della società che gestisce la tesoreria del Comune.

Accade a Frignano, di cui è primo cittadino Lucio Santarpia. La sentenza risale allo scorso primo dicembre e il giudice ha accolto il ricorso presentato da un gruppo di consigliere comunali difesi dagli avvocati Laura Fasulo, Laura Diana e Vittorio Caterino. 

Secondo le norme vigenti, infatti, «non possono ricoprire la carica di sindaco o di presidente di provincia coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore». 

Ovviamente l’opposizione chiede a Santarpia di farsi da parte. In una nota i consiglieri della minoranza Giovanna Alidorante, Vincenzo Natale, Aldo Simonelli Vincenzo Mastroianni spiegano che “l’unica strada per il sindaco è dimettersi dalla carica”.

Il Comune di Frignano