Marcianise. Un diario particolare, quello di stasera, pubblicato dal sindaco Antonello Velardi che annuncia che da oggi la ‘0corona’ del Crocifisso sarà custodita al Comune. “Buonasera a tutti. – scrive il primo cittadino – È un diario particolare quello di stasera, un Diario per condividere un’emozione, una grande emozione. Ho finalmente potuto vedere la corona di spine, completamente in oro, che adorna il capo del Crocifisso di Marcianise. Per tutto l’anno e anche durante i festeggiamenti, da semspre viene usata la corona in ottone argentato: è quella che troviamo adesso nella cappella laterale del Duomo quando andiamo a far visita alla statua miracolosa. Ogni cinque anni, quando il Crocifisso viene portato in processione lungo le strade cittadine, il capo viene invece adornato con la corona in oro.
Accanto alla corona c’è una targhetta, anch’essa in oro, che indica tempi e circostanze della scelta fatta dall’allora amministrazione comunale. Trascrivo la scritta: “Sindaco Girolamo Viciglione, il popolo di Marcianise al suo protettore. Settembre 1951 “.
Sulla scatola di velluto, sbiadita, c’è l’indicazione del laboratorio che costruì allora la corona. I caratteri si leggono con difficoltà. “Vincenzo e Giuseppe Viesperi, fabbrica argenteria, Napoli vico Marina del vino 19″. Roso dalla curiosità, oggi sono andato a Napoli alla ricerca di quel vico, di quella ditta. Non c’è più nulla, il negozio è stato chiuso chissà da quanto tempo. Il vico c’è ma nel frattempo ha cambiato nome, è una delle stradine di Borgo Orefici a ridosso del Rettifilo. Ho cercato, invano. M’era come d’incanto apparsa nella mente l’immagine della processione di quel settembre del ’51, m’ero commosso al pensiero di un culto che non conosce l’usura del tempo.
Vi lascio stasera solo con quest’immagine, simbolo del nostro Crocifisso, emblema dei suoi dolori ma anche delle nostre pene. Auguro a voi di provare la stessa emozione che ho provato io alla sua vista. Ma non auguro a nessuno le mie pene di sindaco sotto attacco”.