San Felice a Cancello. E’ stata spedita al Prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e al Comandante del Noe di Caserta oltre che all’Arpac e ai commissari straordinari del comune, la missima a firma della portavoce del comitato civico di Cancello Scalo ‘Terra mia’.
Il comitato lamenta rifiuti abbandonati sul territorio della frazione, rifiuti non solo domestici ma anche ingombranti, speciali, pericolosi e tossico-nocivi che richiedono un intervento rapido per la loro rimozione.
LA NOTA E LA LETTERA DEL COMITATO CIVICO TERRA MIA CANCELLO SCALO
Dichiarazione del
“COMITATO CIVICO CITTADINO CANCELLO SCALO TERRA MIA”
“Sulla vicenda c’è una querelle in atto tra la Provincia di Caserta e il Comune di San Felice a Cancello. L’ente casertano ha impugnato davanti al TAR l’ordinanza del Comune che gli intimava di rimuovere i rifiuti abbandonati lungo la bretella di collegamento tra via Napoli e via Polvica ( ogni giorno i rifiuti continuano a crescere a dismisura e rappresentano un pericolo reale per la salute degli abitanti della frazione, come se non bastasse il livello di smog alle stelle che si registra con i vari sforamenti dalla centralina posta negli spazi esterni all’area scolastica del paese). La Provincia afferma che la competenza è del Comune di San Felice a Cancello il quale riscuotendo le tasse locali, come la TARI, ha il diritto di assicurare il servizio ai cittadini di raccolta e smaltimento. NOI SIAMO POCO INTERESSATI A QUESTA QUERELLE BUROCRATICA. A noi interessa la salute pubblica, la salute della gente, dei giovani delle donne, dei bambini, degli uomini di questa terra, in una terra dove i cittadini sono privati dei loro diritti primari, il primo, il più importante, quello alla salute. Assistiamo inermi ogni giorno all’ammalarsi o alla morte prematura dei nostri concittadini. Siamo diventati solo terra di morte, terra di abbandono, terra di nessuno, terra dove lo Stato ha totalmente abdicato e con protervia svolge la sola funzione di esattore. Ci siamo posti da subito come interlocutori, disponibili ad ogni tipo di collaborazione per facilitare al massimo il compito non semplice della Commissione Straordinaria. Abbiamo auspicato un dialogo franco, corretto, fattivo e concreto per il bene dell’intera San Felice a Cancello. Purtroppo, ad onor del vero, ancora oggi non riusciamo a capire se è la Commissione che ha deciso di ragionare avendo tra le mani la sola calcolatrice oppure ad essa manca la reale collaborazione ed il supporto logistico del corpo dirigenziale dell’ente che nasconde il grido del dolore ed il crescente disagio, fino all’esasperazione, della gente della propria terrai. Noi andremo avanti per la nostra strada. Tutte le battaglie legittime e legali le faremo fino in fondo. Disponibilissimi sempre a sederci, a dialogare e collaborare. Ma di fronte alla sordità, come abbiamo più volte detto per il passato, andremo a bussare per farci ascoltare e sollecitare tutti gli altri Organi dello Stato preposti affinché vengano salvaguardati i diritti di tutti cittadini. Pretendere solo i doveri è un atto dissacrante e raccapricciante” Siamo nel 2018. Il medioevo dovremmo leggerlo solo sui libri di stotia”.
Oggetto: Esposto per omessa raccolta rifiuti / Diffida ad adempiere
La sottoscritta Sara ITRO nata a San Felice a Cancello, il 02/07/1985, residente a San Felice a Cancello, Via Napoli 376, C.F. TRISRA85L42H834V, in qualità di Portavoce del “Comitato Civico di Frazione Cancello Scalo Terra Mia”, Associazione registrata in data 23 ottobre 2017, costituita a tutela e valorizzazione del Territorio della Frazione Cancello Scalo, con la presente fa seguito alla lettera relazione del 17 novembre 2017 oscorso, con la quale richiedevamo la rimozione dei rifiuti abbandonati lungo la bretella di collegamento tra Via Napoli e via Polvica, in Cancello Scalo, e l’adozione da parte della Commissione di misure specifiche per arginare o comunque contenere tale fenomeno, per comunicare che, a distanza di oltre due mesi dalla predetta missiva, nulla è cambiato.
Per vero, ancora oggi, lungo la predetta bretella sono presenti un gran quantità di rifiuti ingombranti, speciali, pericolosi e tossico-nocivi che hanno trasformato detta strada in una vera e propria discarica a cielo aperto.
Tali rifiuti, come già evidenziato, determinano un evidente e rilevante inquinamento tanto per le aree circostanti, per lo più terreni seminati a coltura, quanto per tutti gli abitanti di Cancello Scalo, atteso che sono frequenti attività di combustione, forse anche per evitare che si possa risalire ai responsabili.
Basti pensare, a titolo esemplificativo, all’ultimo incendio appiccato la sera del 1 novembre 2017 che ha prodotto una densa nuvola nera di fumo e un intollerabile odore di bruciato in un raggio di diverse centinaia di metri dal luogo in cui si è sviluppato il rogo.
A fronte di tale drammatica situazione, tempestivamente denunciata alla Commissione Straordinaria del Comune di San Felice a Cancello e al Comando della Stazione dei CC di Cancello Scalo, siamo costretti a prendere atto che, nonostante le nostre sollecitazioni, a tutt’oggi non solo i rifiuti non sono stati rimossi, anzi continuano a verificarsi quotidianamente episodi di abbandono incontrollato, ma che nessuna misura di contrasto a tale condotta illecita è stata messa in atto.
Insomma i rifiuti continuano a giacere a bordo strada e nessuno si è preoccupato dell’effetto inquinante che gli stessi producono sul suolo, sulle falde acquifere e sull’aria nonché sui prodotti dei fondi agricoli circostanti!!!
A dimostrazione che l’area interessata è rimasta nella stessa situazione di circa due mesi fa si deposita, unitamente alla presente, dossier fotografico ritraente lo stato dei luoghi.
Nel ribadire e denunciare, ancora una volta, tale situazione di degrado e di indifferenza con la presente chiediamo alle SS LL (ognuno per le proprie competenze) di intervenire con la massima urgenza e di accogliere le seguenti richieste:
1) intimare al Comune di San Felice a Cancello di provvedere immediatamente alla rimozione dei rifiuti abbandonati, per ridurre l’azione inquinante dagli stessi prodotta, nel contempo, ordinare al predetto Comune di provvedere periodicamente alla pulizia delle aree di usuale abbandono dei rifiuti;
2) collocare sistemi di rilevamento lungo la predetta bretella e in tutte le aree di usuale abbandono dei rifiuti (es. foto-video) in modo da poter sanzionare i responsabili;
3) di effettuare, in tempi brevi, tutte le opportune indagini al fine verificare se il Comune di San Felice a Cancello abbia apprestato tutte le misure necessarie in tema di sicurezza, igiene e sanità al fine di impedire la consumazione dei reati ravvisabili nei fatti esposti;
4) di effettuare le opportune indagini per identificare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti;
Si fa presente che il “Comitato Civico di frazione Cancello Scalo Terra Mia”, al fine di avviare un percorso tendente al risanamento ambientale e sociale dell’intero territorio Comunale, si è incontrata con la Commissione Straordinaria, ma ad oggi senza risultati.
San Felice a Cancello, 25 Gennaio 2018
Il Comitato Civico di Frazione Terra Mia
La Portavoce
(Sara Itro)