Mondragone. Maria Assunta Cavallo. Sono sul piede di guerra gli abitanti di Pescopagano a causa dei cumuli di rifiuti in strada e per i conseguenti rischi igienico-sanitario. È dal periodo di Natale che la spazzatura in questa zona viene prelevata a singhiozzo al punto da far divenire la situazione un vero e proprio problema. I residenti sperano che il Comune possa provvedere a ripristinare il regolare ritiro dei sacchetti anche se, i tentativi di contatto con l’Ente, finora, non sono stati soddisfacenti per i cittadini.
Il clima tra la popolazione si sta surriscaldando tanto che nei prossimi giorni, i residenti stanno organizzando un sit-in all’esterno della casa comunale anche portandosi dietro i sacchetti non raccolti. Nel mirino l’assessore all’ambiente Antonio Federico, visto come il principale responsabile della mancata efficienza del servizio. La situazione rimane critica soprattutto in via Don Salvatore Vitale, una delle arterie principali di Pescopagano, divenuta una discarica a cielo aperto con conseguente presenza di ratti e blatte.
Tutto a fronte di una tariffa altissima tanto che i residenti si stanno facendo promotori, presso le associazioni Consumatori, di un ricorso per ottenere il rimborso della TASI.
Volevamo dare voce al Sindaco e al Vicesindaco di Mondragone in merito a questa situazione, ma nella giornata odierna ogni tentativo per metterci in contatto con loro, è risultato vano.