Maddaloni. E’ morto pochi minuti fa nel suo letto in Ospedale, a Roma, il magistrato Ferdinando Imposimato nato a Maddaloni il 9 aprile 1936. Dopo la laurea in Giurisprudenza ottenuta alla Federico II di Napoli nel 1952, diventa magistrato dodici anni più tardi arrivando ad occuparsi di alcuni dei più famosi e celebri fatti di cronaca degli anni ’70: dal processo Moro a quello a carico di Alì Agca che aveva attentato alla vita di Giovanni Paolo II, per passare attraverso l’omicidio Bachelet e la strage di piazza Nicosia oltre per aver istruito, nel 1981, il processo alla banda della Magliana.
Il fratello, Franco imposimato, venne ucciso l’undici ottobre 1983 per una vendetta trasversale. Al grande pubblico televisivo Imposimato era riuscito a trasmettere, tramite la trasmissione Forum, tutte le sue competenze e la propria professionalità. Da sempre impegnato sia sul fronte della beneficenza che su quello della politica. Eletto nel 1987 come indipendente nelle liste del Partito Comunista per il Senato e, nel 1992, per la Camera dei Deputati. Negli ultimi anni si era avvicinato al movimento 5 Stelle diventando uno dei punti di riferimento del movimento grillino sui temi della legalità e della lotta alla criminalità organizzata. Nelle ultime settimane si era ipotizzata, proprio nei collegi di Terra di Lavoro, una sua candidatura proprio nelle liste pentastellate.
E' morto a Roma il giudice Ferdinando Imposimato, eroe dell'antimafia e dell'antiterrorismo
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