LA TRAGEDIA. Si ribalta escavatore e muore 50enne operaio: è originario di Maddaloni
MADDALONI – Grave lutto e tragedia ha colpito la città di Maddaloni. Stefano Anastasio, 50enne originario della città delle Due Torri ma residente nel lecchese, è rimasto sotto al mezzo che stava manovrando.
Una stradina di paese in discesa, estrema periferia di Besana Brianza, un cantiere stradale di fronte a un parcheggio di auto, la campagna alle spalle.
Sembrava un lavoro di routine, quello che stava svolgendo in via della Fontana Stefano Anastasio, operaio 50enne, di Maddaloni ma residente da anni nel lecchese, a Casatenovo.
L’escavatore che stava manovrando si è ribaltato all’improvviso. I colleghi lo hanno visto già sotto al mezzo, impossibilitato a muoversi, e hanno dato immediatamente l’allarme al 112, intorno alle 15.35.
Sul posto è arrivata un’ambulanza e anche un elicottero si è messo in volo in vista di un trasporto d’urgenza, ma è stato inutile. Anastasio è morto sul posto, i tentativi dei sanitari di rianimarlo sono andati a vuoto.
Anastasio era dipendente della “Costruzioni Sassella”, ditta che ha sede proprio a Casatenovo ed aveva l’appalto per il rifacimento della strada.
Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia locale di Besana Brianza e i tecnici del Servizio prevenzione e sicurezza ambienti lavoro dell’Ats di Monza e Brianza, che hanno sequestrato il cantiere e il mezzo e indagheranno sulle cause della morte dell’operaio, e su eventuali responsabilità.