Caserta. E’ sotto indagine e domani sara’ formalmente iscritto sul registro degli indagati il gioielliere di Frattamaggiore che ieri ha ucciso uno dei quattro rapinatori che avevano preso d’assalto il suo negozio in pieno centro, scatenando il panico tra le centinaia di persone, tra cui tantissimi bambini vestiti da carnevale. Gli inquirenti della Procura di Napoli Nord, stanno analizzando tutte le informazioni finora acquisite anche per formulare l’ipotesi di reato: “L’iscrizione del gioielliere nel registro degli indagati e’ un atto dovuto – dice all’Ansa il Procuratore Francesco Greco – e qualsiasi valutazione in ordine all’iscrizione, che si deve fare per continuare gli accertamenti, verra’ presa domani, dopo l’esamina delle valutazioni del sostituto procuratore che e’ andato sul posto”. “Dal punto di vista tecnico – spiega – se si procede con l’autopsia e’ necessario inviare un avviso al gioielliere perche’ e’ giusto che possa avere la possibilita’ di nominare un suo perito”. Riguardo al reato da ipotizzare, Greco – secondo cui “nessun elemento fa ritenere che si sia trattato di omicidio volontario” – sottolinea che “si sta valutando l’esistenza della legittima difesa. In Italia, deve essere dimostrata da colui che sostiene di essersi legittimamente difeso”. Le indagini, intanto, stanno cercando di fare piena luce sulla dinamica. Due banditi sono ancora ricercati in tutto il Napoletano e nei territori limitrofi del Casertano; e’ in carcere, invece, Luigi Lauro, il 28enne bloccato da un coraggioso ispettore del locale commissariato di Polizia, libero dal servizio, al quale il bandito ha puntato contro una pistola con il colpo in canna. Il poliziotto ha mantenuto il sangue freddo ed e’ riuscito comunque a fermarlo. Portato in commissariato, Lauro non ha voluto rispondere alle domande, ma ha confermato l’identita’ del complice rimasto ucciso, Raffaele Ottaiano, di Caivano, gia’ noto alle forze dell’ordine. Il giorno dopo la rapina, sono ancora vive nelle centinaia di persone che ieri affollavano Corso Durante, le immagini da far west. Sotto choc i due minorenni che, al momento dell’irruzione dei tre banditi, erano nel negozio per acquistare regalini per San Valentino. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini del sistema di video-sorveglianza interno della gioielleria, ricostruendo la prima parte della vicenda. Sono le 18.30 quando i tre malviventi – il quarto resta in strada a fare da palo – entrano nel negozio: due hanno una pistola, uno e’ Ottaiano, che sul volto ha una maschera da Hulk, mentre i complici sono travisati con cappellini e sciarpe. E’ subito terrore tra i presenti, una commessa e i due clienti minorenni. Del trambusto si accorge il proprietario della gioielleria, che risiede al piano di sopra. L’uomo, con un’altra persona, corre in strada armato; i malviventi, forse avvertiti dal palo, escono di corsa, senza prelevare nulla, per tentare la fuga, ma si trovano di fronte il gioielliere armato. C’e’ una sparatoria: Ottaiano esplode due colpi, il gioielliere spara una volta e colpisce il bandito che stramazza sul marciapiedi a pochi metri da un negozio di abbigliamento affollato di mamme e bambini. I complici fuggono, ma di li’ a poco Lauro viene bloccato mentre i gli altri due rapinatori, approfittando del fuggi fuggi generale, si allontanano a piedi, facendo perdere le tracce, tra la gente spaventata e tanti bambini sotto choc