CRISI A MADDALONI. Fumata nera in Prefettura, ‘Logista’ conferma chiusura e licenziamenti di 108 dipendenti
MADDALONI – Fumata nera nell’incontro che i sindacati hanno avuto con l’azienda Logista presso la prefettura di Caserta. Le segreterie provinciali e le Rsu/Rsa della Flai Cgil, Filt Cgil e Fit Cisl hanno incontrato la società che si occupa della distribuzione del tabacco e sigarette in Italia per conto dei Monopoli di Stato, in riferimento alla vertenza avviata a seguito della decisione assunta di chiudere il Deposito di Maddaloni e di fatto licenziare 24 lavoratori diretti e 84 della Società GLD che opera per la logistica nello stesso deposito.
I sindacati hanno ribadito ancora una volta quella che per loro è una scelta illogica non essendoci, come hanno sottolineato, alcuna crisi aziendale in termini economici, di attività, di fatturato. “Abbiamo invece espresso la necessità di implementare il Deposito di Maddaloni, anche in vista dei futuri assetti viari, infrastrutturali interessanti l’area interportuale di Maddaloni Marcianise”, dicono le sigle.
L’azienda, a quanto si apprende, ha continuato a ribadire sia una previsione di riduzione dell’uso del tabacco nei prossimi 3 anni, sia che il contrabbando di sigarette limita il proprio mercato di vendita, confermando quindi la volontà di delocalizzare ad Agnani dove garantirà i livelli occupazionali dei 24 lavoratori diretti e una minima parte degli 84 indiretti, avviando per il restante personale, attraverso percorsi di formazione, soluzioni sul territorio.
Ipotesi ovviamente non accolta dai sindacati: “Il deposito di Maddaloni non si chiude, Logista non può pensare solo a massimizzare i profitti, scaricando i costi sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie, licenziandoli di fatto”, concludono Flai Cgil, Filt Cgil e Fit Cisl. Prossimo tavolo istituzionale il 22 febbraio in Regione Campania.

