STALKING NELLA VALLE. Perseguita l’ex fidanzata, finisce in manette 42enne
CERVINO / ARIENZO – Un caso di stalking nella Valle di Suessola. La minacciava da tempo, senza sosta, attraverso telefonate ma anche personalmente, bloccandola in strada in qualsiasi ora del giorno.
La 42enne ha raccontato che talvolta le avrebbe detto di avere un’arma nascosta in casa che avrebbe usato se non fosse ritornata con lui.
Nella tarda serata di giovedì, i carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico, hanno arrestato con l’accusa di stalking, A.R., un pregiudicato 33enne originario del centro di Arienzo.
La 42enne avrebbe avuto una relazione con l’uomo durata diversi anni e, dopo una serie di tira e molla, la scorsa estate, la donna oramai stanca ed esausta dei suoi atteggiamenti aggressivi avrebbe deciso di lasciarlo definitivamente.
Prima di stringergli le manette ai polsi, dopo una serie di appostamenti avvenuti nei giorni scorsi, i militari dell’Arma hanno perquisito l’abitazione in cerca, a quanto pare, di una pistola che non è stata trovata.
Il pregiudicato, proprio qualche settimana fa, secondo il racconto di alcuni testimoni avrebbe inseguito la 42enne sulla Nazionale Appia, nel territorio di Santa Maria a Vico, mentre la stessa si trovava in compagnia di due amiche. Durante l’inseguimento, la donna ha telefonato parenti che son dovuti intervenire per aiutarla.
Episodi di questo genere, purtroppo, sono all’ordine del giorno non solo nella zona tra Cervino e Arienzo ma anche nei comuni limitrofi proprio come Maddaloni dove, qualche mese fa, fu arrestato uno stalker che aveva minacciato l’ex compagna con un coltello da cucina e l’aveva rincorsa addirittura, davanti ai figli, lungo le scale del palazzo dove la famiglia risiedeva. Per fortuna l’uomo è finito in carcere.