Marcianise (a.l.). Il sindaco come Paolo Borsellino. Antonello Velardi fresco destinatario di un procedimento da parte dei giudici di Santa Maria riporta un discorso dell’eroe civile Paolo Borsellino assassinato dalla mafia nel ’92. Non sappiamo il perché di questo accostamento, forse un pochino forzato, ma il sindaco in chiusura parla di un branco cattivo che lo starebbe inseguendo, non è facile capire a chi si riferisca, ma forse l’indagine sulla questione corona del crocifisso, la possibile difesa giudiziaria da parte di Enrico Russo (di cui disse “si dichiara non vedente”), e ancora la “guerra” dei parcheggi a via Musone col comune di Capodride sono solo alcune delle problematiche che ormai lo vedono in difficoltà. Non bastasse tutto questo. Domenica scorsa il triste risultato politico del suo partito che vedeva candidata addirittura la sua vice Angela Letizia.