Mondragone (Maria Assunta Cavallo). Anche una delegazione di Mondragone e dell’intero litorale domizio, insieme a quella Casertana, dell’associazione “Guardie Riunite d’Italia”, in ottemperanza alle esigenze tecniche, operative, sociali ed economiche della figura della guardia particolare giurata, parteciperà il prossimo 13 Marzo a Roma ad una manifestazione in piazza dell’Esquilino, dalle ore 9 alle ore 13. Le guardie giurate protesteranno per rivendicare l’assoluta importanza del loro ruolo nello scenario generale della sicurezza Italiana; ruolo sociale che, dopo la riforma del settore iniziata con il D.P.R. 153/2008 e conclusasi con l’ultimo decreto attuativo D.M. 115/2014, non ha ottenuto il giusto riconoscimento sperato e necessario. Un riconoscimento che l’Associazione “Guardie Riunite d’Italia” nel luglio del 2015, portò all’attenzione del Ministero dell’Interno senza avere mai nessuna risposta. Il mancato rispetto sociale della guardia giurata si accompagna a politiche che accrescono la competitività del settore, generando discriminazione economica e fruizione operativa di altre figure professionali senza titolo di polizia, obblighi formativi, né con valenza giuridica necessaria a gestire eventuali eventi criminosi. La mancanza di accordo nella contrattazione nazionale negli ultimi 5 anni è successiva alla stipula del contratto peggiorativo rispetto al precedente, che hanno reso la professione mal pagata e mal gestita. Con la dicitura “Incaricato di Pubblico Servizio” in base alla Legge 101/2008 viene inquadrata, giuridicamente, la guardia giurata alle dipendenze degli Istituti di Vigilanza e che si occupa di tutelare e proteggere i beni mobili e/o immobili, svolgendo la funzione di prevenzione e repressione dei reati, principalmente di carattere “predatorio”, commessi ai danni dei beni oggetto della loro vigilanza e custodia. La Corte di Cassazione ha riconosciuto alle guardie giurate la qualità di “Agente di Polizia Giudiziaria” e di “Pubblico Ufficiale”, ma solo quando, in determinate specifiche occasioni, sono chiamate a prestare soccorso ad altri Agenti o Ufficiali di Pubblica sicurezza ex art. 139 del T.U.L.P.S. Dunque, pricipalmente essa ha il compito di evitare la commissione dei furti (art. 624 del c.p.), un ruolo che sta decisamente stretto visto il ruolo che ricopre nella odierna società. Durante la mattinata del 13 Marzo è previsto anche un incontro tra una delegazione dell’Associazione “Guardie Riunite d’Italia” ed alcuni rappresentanti del Ministero dell’Interno.