LUTTO IN CITTA’. E’ morto il fratello dell’ex comandante dei vigili di Caserta Alberto Negro: il ricordo del sindaco
MARCIANISE – Grave lutto ha colpito la città di Marcianise e l’ex comandante dei vigili urbani di Caserta e Marcianise, Alberto Negro per la scomparsa stamattina del fratello Franco. Anche il sindaco Antonello Velardi, ha ricordato Franco Negro con un lungo e corposo post su Facebook.
“Se n’è andato oggi, poco dopo mezzogiorno, Franco Negro ha detto Velardi. – A Marcianise lo conoscevano tutti, e non solo a Marcianise. Non stava bene, ma non ci aspettavamo questo tragico epilogo anche perché lui, pur nella consapevolezza, con gli interlocutori tendeva sempre a sminuire e a far prevalere la parte ottimistica di sé. Franco lo conoscevano tutti perché non passava inosservato.
Aggiungo che non faceva nulla per passare inosservato: stava sulla scena e gli piaceva starci, polemista ma non a senso unico. Non conosceva mezze misure, pane al pane e vino al vino: la retorica non era per lui. Men che mai il politically correct. Ne so qualcosa. Ma nel voler essere bastian contrario si sapeva far voler bene.
Perché si assumeva la responsabilità delle azioni e delle parole: era una persona vera e lo era sempre, non ad intermittenza. Aveva una fissazione, il suo lavoro, e una grande passione, la politica.
Per l’uno e per l’altra si schierava senza riserva, a costo di essere incompreso, ma quasi gli dispiaceva voler piacere a tutti. Era una persona di una straordinaria complessità, tra le più complesse che abbia conosciuto, e come tale era un incompreso.
Si buttava a capofitto su tutto, sbagliato o giusto che fosse; in questo era un vero talento che giocava a dissipare i suoi talenti. Non riusciva quasi mai a canalizzare le sue energie irrefrenabili: l’avesse fatto, avrebbe raggiunto vette inimmaginabili. Ma il calcolo e il raziocinio non erano suoi compagni di viaggio: gli davano fastidio i lacciuoli.
Mi è stato vicino nella prima e nella seconda campagna elettorale per le comunali: gestirlo era impossibile, averlo accanto era una fortuna. Amava Marcianise e lo diceva e scriveva a modo suo: in questo, rischiava di farsi più nemici che amici. Ma non gli interessava più di tanto.
Se ne va senza rimpianti, ci lascia con un grande rimpianto: che cosa non è stato fatto e, invece, andava fatto. Il tormento ci accompagnerà. I funerali di Franco si terranno domani, martedì, alle 15.30 al duomo.
Alla moglie, alle figlie, ai suoi familiari, le più affettuose condoglianze. A lui una dolce, dolcissima carezza. Con la certezza che lì, – conclude Velardi – nelle praterie celesti, riposa finalmente in pace: starà molto meglio che quaggiù, nel mondo che per lui era dei finti vivi”.

