SAN MARCELLINO (Ettore Cantile) – La chiesa patronale di San Marcellino era gremita per dare l’estremo saluto al giovane Nicola Della Volpe, Nichetto per gli amici, proprietario del ristorante ” Brigata 41″.
E proprio i giovani, tanti amici, indossavano una maglietta bianca con l’immagine di Nichetto.
Hanno portato il feretro a spalle in un lungo corteo fino al cimitero.
Davanti ai genitori familiari affranti dal dolore ha officiato la santa messa don Peppino Esposito, già parroco di San Marcellino e amico della famiglia.
“Non ho parole- ha detto il parroco- davanti a questa tragedia bisogna soltanto stare in silenzio pregare, la nostra presenza, dei tanti amici, sta a testimoniare che bisogna avere fiducia in Dio, e so bene quanto sia difficile in questo momento”.
La bara occupava il centro della chiesa con tante rose rosse, la maglietta del Milan, di cui era tifosissimo, con il suo nome inciso sulle spalle e un peluche del figlio Francesco di sette anni.
In prima fila davanti ai genitori di Nichetto, Pina e Francesco, la giovanissima moglie Raffaela, impassibile, in trance, incredula, con il pensiero rivolto altrove.
C’era un paese intero, compreso il sindaco Colombiano e tanti amministratori, a dare l’estremo saluto a Nicola, voluto bene dai tanti amici presenti.



