LUTTO IN PAESE. Elio era uno degli ‘accollatori’ che aveva organizzato la festa del Giglio: lascia due figli
RECALE – Un giorno di festa si è trasformato in tragedia, Comunità ancora sotto shock per la morte di Elio Russo. L’uomo faceva parte degli ‘accollatori’ di Sant’Antimo, che organizzano la festa patronale al comune di Recale.
Per questo motivo ed a causa di questa tragedia, che il parroco della Chiesa di Sant’Antimo ha deciso di sospendere la tradizionale processione del Giglio.
Elio era un giovane conosciuto in paese e voluto bene dalla Comunità, ancora scossa per la sua tragica morte. Il corpo, hanno accertato i carabinieri, presentava delle ferite al capo e alle braccia.
Inizialmente, il corpo senza vita è stato rinvenuto in una zona di campagna del Comune di Portico di Caserta, e sembrava fosse stato un colpo di pistola ad avere fatalmente spento il giovane padre.
Quindi, successivamente sono state approfondite le analisi da parte degli inquirenti, e avrebbero condotto ad una conclusione: Elio non sarebbe stato sparato come ipotizzato inizialmente.