SESSA. Valorizzazione dei beni culturali: l’assessore Calenzo non le manda a dire e replica all’opposizione
SESSA AURUNCA – Pronta, l’altra sera in Consiglio Comunale, la risposta del Vicesindaco ed Assessore ai Beni Culturali, Italo Calenzo, in merito alla questione delle spese inerenti la valorizzazione dei Beni Culturali sollevata dai Consiglieri di minoranza Silvio Sasso ed Alberto Verrengia.
“Valorizzazione dei Beni Culturali – precisa nel suo intervento Il Vicesindaco – significa conoscenza e conservazione degli stessi! Su questi punti il mio assessorato – continua Calenzo – sta dando segnali concreti e, soprattutto, tangibili.
La Città è da qualche settimana frequentata da gruppi di turisti, stranieri ed italiani, grazie ad i rapporti intercorsi in questi mesi con diversi tour operator ed è, altresì, in fase di realizzazione un sito web dedicato.
Per quanto concerne invece la conservazione è sotto gli occhi di tutti il recupero, anche dal punto di vista dell’agibilità agli spettacoli, e la pulizia del Teatro Romano, il Criptoportico, dalla prossima settimana, dell’Aerarium Tabularium, la riapertura della biblioteca comunale, l’espletamento della gara relativa alla riqualificazione del Castello Ducale e tanti altri interventi tali da poter rendere fruibile l’intero patrimonio storico artistico e culturale della Città.
Ultima – conclude – la campagna di studi ed indagini geoarcheologiche avviate nell’area posta a sud del Centro Storico – loc. “San Sevile”, un sito potenzialmente caratterizzato dalla presenza di resti di età antica e, dunque, di importanti evidenze e testimonianze archeologiche che, potrebbero essere, addirittura, quelle di un Anfiteatro Romano…!”.
Ed ancora, dichiara alla nostra testata: “Evidentemente ai consiglieri comunali di minoranza sfugge che la valorizzazione dei Beni Culturali può avvenire anche attraverso capitoli di bilancio strettamente connessi ad essi, come quelli del Turismo e delle Manutenzioni”.