SESSA. Giovane con problemi psichici minaccia ragazze con coltello, denuncia dei residenti: “Facciamo qualcosa prima che qualcuno si faccia male”
SESSA AURUNCA – Un giovane con problemi psichici minaccia ragazze con un coltello. E’ la denuncia lanciata da residenti che hanno scritto una lettera di sensibilizzazione al gruppo consiliare di “Generazione Aurunca”. Ecco il testo integrale della lettera inviata da questi residenti al movimento civico aurunco.
“Buonasera,
Tengo a raccontare un avvenimento increscioso accaduto poco fa nel centro cittadino.
Ore 1:00 circa, ero con amici in piazza a festeggiare un compleanno esattamente dov’è l’ex sede di Tecnocasa (credo) vicino alla ringhiera lato castello.
Dall’altro lato della Piazza, un giovane ormai conosciuto, all’improvviso e senza un apparente motivo, brandendo una mazza da scopa, urla a tutti di aspettarlo lì.
Ci diamo poco peso essendo ‘ormai abituati’ alle sparate del soggetto in questione.
Passa circa una mezz’ora quando si ripresenta in piazza e, urlando qualcosa di incomprensibile, viene con passo abbastanza svelto verso noi, unico gruppo, seppur folto, rimasto in piazza a quell’ora.
Quando era ormai abbastanza vicino ci rendiamo conto che in mano aveva un grosso coltello da cucina, ad occhio circa 20cm.
Qualcuno è riuscito a lasciare la piazza fuggendo verso via XXI Luglio, in molti invece siamo rimasti bloccati in un angolo dal soggetto.
Fortunatamente si trova a passare in auto una persona che lo distrae tanto quanto basta per farci scappare e rifugiarci nelle auto che avevamo dall’altro lato della Piazza. Alcuni di noi sono stati avvicinati in maniera molto preoccupante da Mino prima di raggiungere l’auto.
In tutto questo urlava di voler compiere violenze (scannare) le ragazze. (Ne erano presenti diverse al momento).
Ovviamente è stata informata la polizia che perquisendolo poco dopo, purtroppo, non ha trovato il coltello.
Ora mi chiedo: cosa dobbiamo aspettare prima che chi di competente faccia qualcosa di concreto? Aspettiamo che, come già accaduto in passato per situazioni simili, paladini della giustizia, senza alcun titolo, si facciano da soli giustizia con la violenza? Non esiste un modo civile per affrontare queste cose?
Stasera è stato solo un fortunato caso che nessuno si è fatto male, fortunatamente il gruppo di amici era numeroso, altrimenti avremmo potuto assistere ad altri finali.
È assurdo dover scappare da una pubblica piazza perché un soggetto già conosciuto per questi atti minaccia le persone ed addirittura è armato!
Facciamo qualcosa prima che qualcuno si faccia male”.