AGG. 13.13 – Si avvia alla conclusione l’odierna seduta dibattimentale del processo a carico di Pasquale De Lucia e degli altri politici e amministratori sanfeliciani. L’udienza si è chiusa con il continuo botta e risposta tra l’avvocato del segretario comunale Antonio Rozza e il Pm Cozzolino, pronta a fare opposizione a fronte di quelle che venivano giudicate come domande pretenziose. Molte perplessità ha invece causato la testimonianza di Rozza corredata, forse, da troppi ‘non ricordo’.
AGG. 12.39 – Momenti di perplessità in aula dove il segretario comunale Antonio Rozza sta leggendo, da circa dieci minuti, una delibera presentatagli dal Pm Cozzolino e a sua firma. L’analisi del testo è stato reso necessario dalle domande del difensore dell’ingegnere Basilicata. Rozza non ha riconosciuto l’atto e sta tentando di capire di cosa si tratta.
AGG. 11.51 – Tocca al teste Antonio Rozza sedersi davanti al giudice e al Pm Cozzolino. I temi affrontati sono relativi all’organizzazione dello staff del primo cittadino, dei contributi alle società sportive, le compensazioni per le spese dello stadio, la proroga concessa all’Iap e al piano industriale del Comune. Rozza durante la testimonianza ha dichiarato che non voleva revocare i provvedimenti firmati da Pane, secondo il Pm sotto pressione di De Lucia, perché non voleva compiere un gesto scortese nei confronti del funzionario. Si decise a sostenere la revoca solo perchè, a suo dire, i Carabinieri del maresciallo Montella si erano attivati sulle procedure adottate per verificarne la legittimità. Il giudice durante la testimonianza ha richiamato più volte l’ex sindaco Pasquale De Lucia perchè gesticolava e bisbigliava con i suoi avvocati. Sotto osservazione anche l’uso dell’autovettura dei Vigili Urbani per il viaggio a Roma del sindaco De Lucia e le posizioni degli ingegneri Casertano e Basilicata.
AGG. 11.01 – E’ ancora l’ex funzionario del Comune di San Felice a Cancello Pane a raccontare in aula che la revoca dei contributi alla società sportiva fu decisa perché l’atto venne considerato illegittimo anche se un simile provvedimento di contributo alla parrocchia Santa Lucia e all’associazione benefica Telethon. La querela, ha precisato Pane, venne presentata perchè la revoca era lesiva della sua dignità professionale e lo screditava agli occhi degli altri dipendenti dell’Ente e a quelli della cittadinanza.
AGG. 10.49 – Tocca all’ex segretario comunale Pane rispondere alle domande di Pm e legali della difesa. L’attenzione del processo è andata verso una ‘sponsorizzazione’ da 15mila euro per la squadra locale di calcio e il teste ha dovuto chiarire la differenza tra sponsorizzazione e contributo. Più ambiguità sulla pressione effettuata dall’ex sindaco Pasquale De Lucia in merito alla sponsorizzazione. Secondo Pane quella di De Lucia potrebbe essere considerato una richiesta pressante. Sempre relativamente alle società sportive di calcio si è approfondita anche la questione dei mancati introiti dei contributi dovuti dai team sportivi all’Ente. Domande anche sulla denuncia presentata nel luglio 2014 contro De Lucia e altri esponenti dell’amministrazione, dopo che era stata decisa dalla Giunta comunale la revoca dei contributi.
San Felice a Cancello. E’ iniziato da pochissimi minuti l’udienza dibattimentale del processo a carico dell’ex sindaco Pasquale De Lucia e di tutti i coinvolti nell’operazione del 30 settembre 2015 che portò a numerosi arresti di politici ed imprenditori del territorio. Un vero e proprio terremoto che lo scorso maggio ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. Presente in aula l’ex primo cittadino De Lucia e molti teste che saranno durante l’udienza. Assente Rita Di Giunta.
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