Maddaloni. E’ in corso in questo momento un’operazione della compagnia dei carabinieri di Maddaloni. Sono stati portati in caserma di un dipendente comunale dell’area tecnica e un noto professionista del territorio. Si parla di Pietropaolo e Della Peruta. L’operazione è ancora in corso. Sequestrati anche diversi fascicoli. Pare che la vicenda sia legata ai timbri falsi e ai condoni edilizi.
SEGUE AGGIORNAMENTO
ECCO IL COMUNICATO DELLA PROCURA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE
I Carabinieri del Comando di Maddaloni, su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione questa mattina ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Michele Della Peruta, funzionario addetto all’Ufficio tecnico del Comune di Maddaloni (colpito dalla misura cautelare della custodia in carcere); e Michele Pietropaolo, libero professionista, colpito dalla misura cautelare del divieto dì dimora nel comune di Maddaloni.
Le indagini dirette dalla Procura hanno consentito di accertare che Michele Della Peruta e Michele Pietropaolo hanno (ciascuno attraverso modalità di condotta differenziate e funzionali rispetto al raggiungimento degli obiettivi dagli stessi perseguiti) concorso a realizzare ipotesi delittuose riconducibili nell’ambito delle fattispecie incriminatrici dell’induzione indebita a dare o promettere utilità (consumata e tentata) e della truffa aggravata.
In particolare, il funzionario pubblico, con la complicità del libero professionista e di altre persone (nei cui confronti sono tuttora in corso attività d’indagine) ha elaborato un articolato sistema criminale, avente come irrimediabile effetto la mercificazione della cosa pubblica, amministrata e gestita nell’esclusivo interesse economico dei sodali e, dunque, in totale spregio dei principi costituzionali di imparzialità, trasparenza e buona amministrazione.
Infatti, Della Peruta, nella sua qualità di responsabile dell’ufficio condoni del comune di Maddaloni, attraverso l’intermediazione del Geometra Michele Pietropaolo e di altri liberi professionisti deputati alla cura delle pratiche volte al rilascio del c.d, permesso di costruire in sanatoria ex legge 47/1985 – abusando chiaramente della sua autorità e dei suoi poteri, ha indotto o tentato di indurre alcuni cittadini maddalonesi a consegnargli un’indebita somma di denaro – a titolo di tangente – necessaria al fine di conseguire, attraverso un elaborato e collaudato sistema criminale, una sostanziosa decurtazione del “quantum debeatur” per il perfezionamento dell’iter procedimentale finalizzato all’ottenimento del c.d. condono edilizio.
Il sistema illecito, escogitato da Della Peruta, si sostanzia nell’utilizzo di falsi bollettini di conto corrente postale già validati e relativi agli anni 1986-1987, sui quali, il cittadino interessato ad ottenere la riduzione o l’azzeramento del debito con il Comune – dopo aver consegnato al funzionario pubblico una somma di denaro quale indebito corrispettivo dell’interessamento – avrebbe dovuto soltanto indicare un importo di denaro in lire; importo che poi sarebbe stato effettivamente decurtato dalla somma complessiva dovuta, attraverso l’inserimento del bollettino stesso – da parte del funzionario corrotto – nell’incartamento relativo alla pratica concernente la richiesta di sanatoria edilizia, in modo tale da far risultare che il pagamento degli oneri concessori, delle sanzioni e del conguaglio dovuto a titolo di oblazione, fosse già stato effettuato nel 1986 o nel 1987. Il procedimento penale ha avuto origine dalle propalazioni accusatorie di Luigi Osati, il quale, destinatario della proposta illecita consistente nell’ottenimento di una decurtazione significativa della somma dallo stesso dovuta per il conseguimento del c.d. condono edilizio a fronte della corresponsione di una tangente di ammontare pari a 5000 euro, ha categoricamente rifiutato l’offerta e ha tempestivamente denunciato i fatti ai Carabinieri di Maddaloni.