Caserta. Il lavoro della commissione straordinaria di liquidazione, guidata dal Prefetto Roberto Aragno, prosegue senza sosta. I tre membri dell’Osl hanno cominciato ad erodere uno dei debiti maggiormente gravosi per l’amministrazione, quello con il consorzio unico di bacino Napoli-Caserta. Nell’ultimo elenco dei beneficiati figura infatti il commissario del Consorzio, FrancescoPaolo Ventriglia.
Le cifre sono ‘sbianchettate’ ma la sostanza è chiara. Con atto del 13 dicembre scorso i tre commissari liquidatori hanno ‘chiuso i conti’ approvando la transazione al 40% di 7 creditori. Oltre al consorzio unico ci sono professionisti e cittadini risarciti per cause civile. Il totale del saldo è di quasi 273mila euro su un debito totale iniziale di oltre 682mila euro. Facile immaginare che la gran parte di quella somma sia destinata a coprire il buco aperto col Consorzio
Lo stesso commissario Ventriglia, nel corso dell’audizione alla commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, aveva parlato del debito con il comune di Caserta ed ammontante, nel 2014 alla data delle dichiarazioni di Ventriglia, a 120 milioni di euro tutti per servizi erogati e mai pagati. All’epoca Ventriglia disse che avrebbe accettato la transazione cosa che si sta, come dimostra l’ultimo atto dell’osl, concretizzando.
A questo punto resta lo scoglio più grande, prima di chiudere la pratica del dissesto: quello rappresentato dai crediti dell’imprenditore Mario Pagano ancora sospesi e che costituiscono una fetta ‘importante’ dei debiti comunali.