MADDALONI – Grande commozione alla convention di Forza Italia per l’intervento del piccolo Alfonso Della Ratta, figlio di Tiziano, carabiniere ucciso il 27 aprile 2013 a Maddaloni mentre contrastava un tentativo di rapina in una gioielleria. Alfonso aveva pochi mesi quando il padre fu ucciso: “Ho provato molta tristezza per non avere un padre, che è una parte importante della vita di tutti – ha detto dal palco della Mostra d’Oltremare – e ho provato anche tanta rabbia, perché me l’hanno tolto di mano quando ero ancora piccolo, non ho mai sentito la sua voce. Però ho anche un po’ di felicità, perché quel gesto è stato eroico”. Insieme al piccolo Alfonso è intervenuta anche la vedova di Tiziano Della Ratta, Vittoria Iannotti: “La rabbia è stata tanta, sicuramente nei primi anni. Siamo rimasti soli, io ho perso il mio compagno di vita a 30 anni e lui il suo papà, ma la rabbia con il tempo si è tramutata in forza e dev’essere testimonianza. Noi dobbiamo educare e penso che i figli vengano educati innanzitutto a casa, alla legalità, al rispetto e all’educazione. I nostri progetti vanno avanti”.
Tiziano DELLA RATTA, Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri Maddaloni (CE), 27 aprile 2013. Nato a Sant’Agata dei Goti (BN), il 27 settembre 1978 Fu arruolato nell’Arma dei Carabinieri il 18 settembre 1998 ed il successivo 10 dicembre, al termine del ciclo formativo svolto presso il Battaglione Allievi.