MADDALONI/CASAPULLA/FALCIANO DEL MASSICO- “Sono innocente, non ho palpeggiato in strada dove l’incontrata la ragazza che mi accusa. Le ho chiesto solo delle informazioni e lei mi ha risposto male. Io a mia volta l’ho apostrofata in malo modo; e poi involontariamente l’ho spinta toccandole il corpo senza volerlo e senza accorgermene. Solo questo è successo. Nessuna violenza né fisica né sessuale ho usato nei suoi confronti”.
Con queste parole si è difeso durante il suo lungo interrogatorio in aula, durato circa due ore, il sergente dell’Esercito Giovanni Bertolini, 47 anni, di Falciano del Massico, residente a Casapulla e in servizio presso la Scuola di Amministrazione e di Commissariato di Maddaloni.
Il sottufficiale, imputato per violenza sessuale, si è difeso strenuamente dinanzi ai Giudici ed alle parti processuali ricostruendo i fatti accadutigli tre anni fa lungo una pubblica strada di Santa Maria Capua Vetere. Ha risposto alle domande del Presidente del Collegio giudicante della Seconda Sezione Penale, il dott. Antonio Riccio e alle domande del Pubblico Ministero dott. Giacomo Urbano, a quelle del difensore della parte civile l’avv. Fiorentina Orefice e dei suoi legali di fiducia, l’avv. Raffaele Crisileo e l’avv. Donato Laino.