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MONDRAGONE – È la sentenza della Corte di Cassazione emessa ieri, martedì, che ha confermato il verdetto per ora emesso circa un anno fa in Appello nei confronti di Giuseppe Rinaldi, a far scattare l’arresto e il trasferimento in carcere.

Il 34enne era l’uomo che, secondo le indagini, si occupava della vendita al dettaglio della droga per il gruppo legato a Francesco Tiberio La Torre, figlio del boss Augusto.