MONDRAGONE – Quattromila e quattrocento euro per pulire Palazzo Ducale dagli escrementi dei piccioni.
A stabilirlo la determina firmata lo scorso 2 maggio dalla funzionaria Rosy Caparco che affida l’incarico alla ditta Cavolo Ernesto, la quale dovrà occuparsi dei danni provocati dai piccioni a causa della totale assenza di infissi e chiusure, anche temporanee, delle finestre ed aperture prospicienti il cortile interno.
“Un luogo che è diventato, nel tempo” – spiega la funzionaria- “centro di nidificazione di molti piccioni e altri volatili, che con i loro escrementi hanno completamente infestato tutti gli ambienti ai piani superiori dell’edificio”.

La funzionaria, per motivare l’affidamento dell’intervento, scrive:
“L’eccessiva proliferazione di piccioni e di volatili in genere comporta un serio rischio per la salute del personale addetto e per i visitatori del Museo, che spesso si tratta di scolaresche e pertanto più a rischio infezione. I piccioni sono portatori di molte malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente all’uomo per inalazione e possono provocare danni seri alla salute e in diversi casi possono essere anche mortali per le persone”.
Per questo motivo il Comune ha deciso di disporre gli interventi di pulizia del guano dei piccioni, rimozione di carcasse, bonifica, sanificazione degli ambienti e posizionamento di reti antintrusione per volatili a tutte le 40 finestre prive di infissi del Palazzo Ducale. Il costo è di 4400 euro (Iva esclusa).