MONDRAGONE – Vincenzo Smirne scende ufficialmente in campo come candidati sindaco della lista Mondragone in Movimento. Il 69enne, ora in pensione, è stato dipendente del Comune di Mondragone nonché cancelliere presso il Giudice di Pace di Carinola.
Smirne ha già reso noto il proprio programma elettorale, individuando quattro temi come priorità per il territorio e la comunità: l’identità, l’ambiente, la gestione e i piani di evoluzione. Per quel che riguarda l’identità si propone l’istituzione di un convegno a carattere nazionale sui temi delle scienze ambientali, agrarie e marittime denominato “Domizia Scienze”. Si ritiene inoltre necessario istituire un marchio territoriale “Mondragone Felix” per prodotti specifici.
Smirne si propone poi di intervenire con celerità per una riqualificazione funzionale degli spazi pubblici a cui aggiungere l’avvio di una campagna di piantumazione di essenze arboree a medio ed alto fusto. Sul tema della gestione si vuole intervenire per una razionalizzazione perequativa dei tributi, al fine di una corretta, equa sostenibile politica impositiva pubblica; e all’avvio di una progressiva sostituzione dei pali per l’illuminazione pubblica esistenti con sostegni per punti luce auto-alimentati (fari a Led con pannelli fotovoltaici) al fine di ridurre i costi e promuovere una politica di responsabilità ambientale.
Infine per quel che concerne i piani di evoluzione si punterà sulle due ingenti ricchezze naturali esistenti: le risorse termali e la litoranea sabbiosa. Per questo Smirne recupera i progetti del Parco Termale e del Bacino Portuale Turistico.
Con Smirne salgono a sei i candidati sindaco che hanno deciso di annunciare la propria discesa in campo alle imminenti elezioni amministrative in programma il 12 giugno. Oltre al candidato di Mondragone in Movimento sono in lizza Francesco Lavanga del Patto Civico, Achille Cennami della coalizione ‘PrimaVera’, Alessandro Pagliaro di Forza Italia, Marco Pizzella di ‘Mondragone Attiva’ e Marco Pagliaro di ‘Resistenza Democratica’.
