antica cittadella
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PIEDIMONTE MATESE (Lucia Sforza)- Una mirata operazione condotta dai militari delle Fiamme gialle della Tenenza di Piedimonte Matese ha portato al fermo di un 30enne del luogo, sospettato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagato, la cui identità al momento non è stata resa nota, era probabilmente seguito e monitorato dagli investigatori da diverso tempo.

 

L'intervento delle fiamme gialle

Al momento opportuno, i finanzieri hanno bloccato il 30enne, residente e originario di Piedimonte Matese, trovando nelle sue tasche diverse dosi di stupefacente. I controlli sono stati immediatamente estesi all’abitazione dell’uomo, dove sono state rinvenute ulteriori dosi di droga e, soprattutto, strumenti idonei per il taglio e il confezionamento della sostanza.

Al termine delle operazioni, il bilancio è stato significativo:

Sono stati sequestrati quasi 80 grammi di cocaina pura.

Si stima che tale quantitativo, una volta immesso sul mercato al dettaglio, avrebbe permesso di ricavare circa 300 dosi, capaci di fruttare un incasso stimato di circa 10 mila euro.

 

Udienza di convalida: indagato rimesso in libertà con obbligo di firma

Dopo le formalità di rito, il 30enne è stato inizialmente posto agli arresti domiciliari.

L'udienza di convalida si è svolta ieri, martedì 11 novembre. L’indagato, assistito dall’avvocato Angelo Riccio di Amorosi, è comparso davanti al Giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Al termine dell’udienza, il Giudice ha convalidato il fermo eseguito dai finanzieri ma, in parziale accoglimento delle istanze difensive, ha rimesso in libertà l’indagato. Il 30enne dovrà tuttavia rispettare la misura cautelare dell'obbligo di firma giornaliera presso la locale Stazione Carabinieri di Piedimonte Matese.