antica cittadella
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CASTEL VOLTURNO – Una bambina sorpresa con un fuoco d’artificio ed un accendino in mano. E’ questo ciò che è avvenuto nella serata del 31 ottobre a Castel Volturno.

L'intervento del sindaco

A denunciarlo sui social è stato nelle scorse ore il sindaco castellano Pasquale Marrandino. E’ stato infatti proprio il primo cittadino ad intervenire togliendo il petardo e l’accendino dalle mani della piccola.

“Il mio è un appello. Questa sera, mentre in piazza si preparava una serata splendida di festa, musica e calici, a pochi passi è scoppiata una piccola guerriglia: farina, uova… e botti. Tra la folla, una bambina con un accendino e un fuoco d’artificio in mano. Gliel’ho tolto io. Ho immaginato mia figlia, in mezzo a quel caos, e ho avuto paura. L’istinto è venuto prima di tutto. I ragazzi si sono lamentati, “ma l’abbiamo pagato!”, e io ho risposto: “Allora dite ai vostri genitori che ve l’ha rubato il Sindaco.” In tanti, intorno, chiedevano l’intervento dei vigili urbani, della forza pubblica. Ho sentito dire: “Ma dove sono i vigili?” E mi sono chiesto: davvero servono i vigili per tenere a bada bambini di cinque, sei, sette anni? È davvero questo il mondo moderno che stiamo costruendo?

La dura critica

Non c’erano adulti intorno. Troppa libertà, troppa distrazione. Lo capisco: i sacrifici, il lavoro, lo stress. Ma non possiamo lasciare i nostri figli soli. È vero, queste cose sono sempre esistite, lo abbiamo fatto tutti, ma non così esageratamente, non a questa tenera età. Questa non è solo una questione di ordine pubblico: è una questione di responsabilità, di amore. Perché prima che accada l’irreparabile, serve una cosa semplice: esserci.