antica cittadella
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Alfonso Piscitelli
Alfonso Piscitelli

CASERTA - Piscitelli interviene sulla Sanità: molti disagi e ritardi eppure la soluzione c'è. Imprescindibile è dare forza alla ricerca per una sanità efficiente. 
"Troppe persone sono lasciate sole e in balia delle liste di attesa- dichiara Alfonso Piscitelli- quando le soluzioni esistono, ma non sono state prese in considerazione. Implementare la ricerca per potenziare e/o creare modalità di assistenza e cura applicando nuovi protocolli  con tecnologie di avanguardia. 

Regionali, Piscitelli (Lega) sulla Sanità: "Molti disagi e ritardi eppure c'è la soluzione"

Da medico - aggiunge  Piscitelli- ritengo sia necessario adottare  sia la medicina di prossimità sia la telemedicina. Mi impegnerò ancora perché ogni cittadino di questa provincia usufruisca delle cure senza  spostarsi nei grandi centri. La condizione di fragilità estrema di alcuni malati lontani dai grandi ospedali, mi colpisce sia come medico che come uomo. Infatti, continuerò a insistere e vigilare perché le periferie  non siano più abbandonate a sé stesse". 

 

Il candidato del Carroccio propone la sua ricetta: "Imprescindibile è dare forza alla ricerca per una sanità efficiente"


Il consigliere uscente  Alfonso Piscitelli, candidato nella lista Liberi e Forti-Lega , invoca un sistema sanitario equo e aderente a quanto dettato dalla Costituzione nell'art. 32 e garantisce di continuare a sollecitare la Regione, come ha fatto in questi anni, perché si adottino tutte quelle misure che possano garantire ai  cittadini di tutti i 104 comuni casertani tanto la tutela della salute quanto le cure.

"Mai più deve accadere che i malati si sentano e siano soli- conclude Piscitelli- basta la volontà di non discriminare nessuno e soprattutto i più fragili tra i fragili ,persone affette da malattie rare, spesso, in forme degenerative. Con il termine della presidenza De Luca che non ha risolto i problemi della sanità, bisognerà scrivere una nuova pagina della Sanità della Campania potenziando il servizio pubblico e limitando il ricorso ai viaggi della speranza".