Stefano Caldoro, ex Governatore della Regione Campania ed oggi a capo dell’opposizione in Consiglio Regionale della Campania, interviene in una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica sul caso delle liste Forza Italia in Campania e su Nicola Cosentino, ex coordinatore campano del Pdl e sottosegretario all’Economia, tornato in libertà ieri dopo quattro anni di carcere preventivo in attesa degli sviluppi dei processi in cui è indagato .
“Penso che siano stati commessi dei grossi errori nelle liste di Forza Italia – ha detto Caldoro – e non mi riferisco certamente al caso di Luigi Cesaro. Parlo piuttosto dei casi eclatanti di esclusione dalle liste dei più votati come consiglieri regionali di Caserta e Salerno”. Chiaro il riferimento al caso di Gianpiero Zinzi, consigliere regionale in quota Forza Italia grazie a 21 mila 781 preferenze raccolte, cui nome è stato depennato dalle liste.
Ancora, poi, Caldoro affronta la questione Cosentino. Di lui dice: “E’ stato un uomo che ha ricoperto ruoli importanti in passato: se parlerà di politica, la sua parola avrà sicuramente qualche effetto. Non so però se vorrà farlo. E’ una decisione che spetta a lui”.