SAN CIPRIANO D’AVERSA – I cittadini di San Cipriano hanno presentato una serie di ricorsi contro il Municipio, dopo aver ricevuto numerose “cartelle pazze”.
Si fa riferimento a cartelle di pagamento relative ai canoni idrici relativi a varie annualità nonché a tributi diversi (Tarsu, Tari e Ici) afferenti a varie annualità.
I cittadini sperano di ottenere l’annullamento dei provvedimenti, in quanto già pagati o con conteggi errati.
La dottoressa Margherita Iovine, responsabile del Comune, ha già trasmesso una serie di atti di citazione ai quali l’Ente è stato costretto a costituirsi in giudizio per far valere le proprie ragioni.