SAN FELICE A CANCELLO – A distanza di 24 dallo scontro in Comune tra il sindaco Giovanni Ferrara e la dirigente scolastica dell’Istituto Gesuè Teresa Mauro sul chiacchierato caso del plesso Don Milani, arriva anche la posizione del M5s, rappresentata in Assise dai consiglieri comunali Luciano Bernardo, Concetta De Lucia e Roberto Nuzzo.
“Ieri mattina presso la sala consiliare era in programma un incontro tra una rappresentanza di genitori e docenti dell’Istituto Gesuè capitanati dalla Dirigente scolastica e l’amministrazione di San Felice a Cancello.
Si sarebbe dovuto discutere del problema della mancanza di aule che ormai da tempo affligge le nostre scuole.
Da questo incontro ci si aspettava che il sindaco e la sua amministrazione dessero delle risposte serie e concrete a fronte delle richieste precise e puntuali avanzate dalla dirigente in rappresentanza di tutti i presenti convenuti.
Il sindaco avrebbe dovuto spiegare perché solo ieri sono iniziati i lavori per preparare gli uffici che dovrebbero ospitare i vigli urbani per liberare l’edificio destinato ad ospitare le nuove alule.
Avrebbe dovuto spiegare dove si dovrebbe trasferire la sede della Protezione Civile, dove dovrebbero essere dislocate la guardia medica e l’Avis.
Avrebbe dovuto spiegare cosa ha fatto con i 48 mila euro per la manutenzione straordinaria del plesso F. Pio, con i 25mila euro per l’adeguamento della scuola elementare R. Levi Montalcini e dell’asilo comunale G. Migliore e con i 90 mila euro di fondi europei stanziati per gli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici.
Purtroppo però, come è solito fare quando si trova in difficoltà, ha subito alzato i toni sviando il discorso “buttandola in caciara”.
A quell’incontro i genitori hanno chiesto che fossimo presenti anche noi in qualità di consiglieri di opposizione.
Non ci siamo tirati indietro e abbiamo deciso di appoggiare questa protesta e tutte quelle che seguiranno anche a costo di attirare le critiche di questa maggioranza che già ci ha accusato di voler strumentalizzare la vicenda, ma per noi fare politica significa difendere anche gli interessi dei nostri piccoli concittadini.
Vogliamo ricordare infine che questi problemi non interessano solo l’istituto Gesuė ma anche l’istituto A. Moro dove, a causa delle infiltrazioni, si rischia di perdere la struttura della Scuola dell’Infanzia del plesso di Botteghino”.
