SAN FELICE A CANCELLO – E come per “magia” il sindaco Giovanni Ferrara ricambia idea ancora una volta sulla vicenda della refezione scolastica E’ di poco fa una dichiarazione ufficiale del primo cittadino: “Stiamo lavorando per garantire la mensa scolastica alle scuole del territorio. Al più presto bandiremo la gara, ma poiché siamo un Comune in dissesto, le spese saranno a carico dei fruitori. Il dissesto finanziario, iniziato nel 2017, durerà ancora un altro anno”.
L’unico neo, però, resta sempre lo stesso: che fine hanno fatto i 90mila euro (fondi disponibili anni precedenti provenienti dai rimborsi dei pasti per docenti e collaboratori)?. Lo scorso 7 luglio in una dichiarazione ufficiale, Ferrara annunciava che “tali somme non sono state mai state utilizzate, bensì accantonate al fine di garantire per i prossimi anni il servizio mensa per il personale scolastico attraverso la copertura per intero dei costi del suddetto servizio”.
Oggi, a distanza di ben 14 giorni, la fascia tricolore ricorda alla cittadinanza che il Comune di San Felice a Cancello è in dissesto finanziario (e meno male che lo ricorda lui ai sanfeliciani che guarda un po’ non lo sanno!!!) e che farà di tutto per garantire il servizio mensa anche se “le spese saranno a carico dei fruitori.
Certo è, che ancora una volta c’è una contraddizione nelle parole del sindaco Ferrara e ci si auspica che possa, una volta per tutte, dare spiegazioni ai sanfeliciani e soprattutto agli alunni dei due istituti comprensivi della città.
